Federica Esposito

Presentazione:

Terapia Intensiva I - Neuroanestesia e Rianimazione

 

Laurea in medicina e chirurgia nel 2008 presso l’Universita di Pavia, specializzazione in Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva nel 2014 presso l’Universita di Pavia.

Dal 2014 dirigente medico presso la UOC Terapia Intensiva – Neuroanestesia e Rianimazione della Fondazione IRCCS C. Besta, presso la quale svolge attività anestesiologica in sala operatoria, in neuroradiologia (sala angiografica, sedazione pediatrica e dell’adulto per procedure di RMN e TC) e in neurorianimazione oltre ad attività ambulatoriale in DH chirurgico o nei reparti di degenza, per la valutazione preoperatoria dei pazienti candidati ad intervento neurochirurgico.

Ha acquisito competenze nell’uso routinario dell’ ecografo per il posizionamento di accessi vascolari (cateteri venosi periferici, catereri venosi centrali e cateteri arteriosi), del videolaringoscopio per l’intubazione orotracheale, dei principali sistemi di monitoraggio intraoperatorio (BIS, Vigileo).

In corso ricerca sulle variazioni della temperatura del bambino sottoposto a RMN in sedazione profonda.

 

Federica Esposito

Anestesista - Rianimatore

Terapia Intensiva I - Neuroanestesia e Rianimazione

 

Laurea in medicina e chirurgia nel 2008 presso l’Universita di Pavia, specializzazione in Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva nel 2014 presso l’Universita di Pavia.

Dal 2014 dirigente medico presso la UOC Terapia Intensiva – Neuroanestesia e Rianimazione della Fondazione IRCCS C. Besta, presso la quale svolge attività anestesiologica in sala operatoria, in neuroradiologia (sala angiografica, sedazione pediatrica e dell’adulto per procedure di RMN e TC) e in neurorianimazione oltre ad attività ambulatoriale in DH chirurgico o nei reparti di degenza, per la valutazione preoperatoria dei pazienti candidati ad intervento neurochirurgico.

Ha acquisito competenze nell’uso routinario dell’ ecografo per il posizionamento di accessi vascolari (cateteri venosi periferici, catereri venosi centrali e cateteri arteriosi), del videolaringoscopio per l’intubazione orotracheale, dei principali sistemi di monitoraggio intraoperatorio (BIS, Vigileo).

In corso ricerca sulle variazioni della temperatura del bambino sottoposto a RMN in sedazione profonda.

 

Responsabile della pubblicazione: Redazione Web

Ultimo aggiornamento: 17/11/2022