SSD CENTRO DI RIVASCOLARIZZAZIONE NEUROCHIRURGICA

La Struttura Dipartimentale Centro di Rivascolarizzazione Neurochirurgica si occupa della diagnosi e del trattamento della quasi totalità delle patologie di interesse neurochirurgico. In particolare, il Centro di Rivascolarizzazione Neurochirurgica si occupa del trattamento di patologie vascolari intracraniche e spinali (aneurismi cerebrali, malformazioni arterovenose, angiomi cavernosi, fistole arterovenose e malformazioni vascolari in genere); patologie tumorali intra-assiali (gliomi, metastasi ed altri tumori del sistema nervoso centrale), patologie tumorali del basicranio e dell’area sellare (meningiomi, adenomi, craniofaringiomi, cordomi) e patologie tumorali del canale spinali (tumori intramidollari o extramidollari intradurali come meningiomi, schwannomi o neurofibromi), con coinvolgimento dei vasi sanguigni. Il centro è riferimento per le patologie che richiedano l’utilizzo di tecniche di rivascolarizzazione cerebrale (bypass extra-intracranico o intra-intracranico) per aneurismi complessi o patologia vascolare da ipoperfusione. A questo riguardo, in collaborazione con la Neurologia 9- Malattie Cerebrovascolare, la struttura si occupa della diagnosi e del trattamento chirurgico dei pazienti con malattia di Moyamoya, nell’ambito del progetto multicentrico italiano Gen-o-ma (Genetics of Moyamoya), di cui l’Istituto Besta è leader. Inoltre, questa SSD si occupa del trattamento chirurgico della nevralgia trigeminale primaria e in pazienti con sclerosi multipla (interventi di risoluzione di conflitto neurovascolare, interventi percutanei di microcompressione con palloncino).

L’attività della Struttura è caratterizzata dalla ricerca continua dell’innovazione tecnologica in sala operatoria, dallo sviluppo di tecniche mini-invasive in ambito neurochirurgico e dal miglioramento dei mezzi di visualizzazione intra-operatoria. Tale attività, sostenuta anche da collaborazioni a livello nazionale e internazionale, ha portato all’applicazione di tecniche di imaging fluorescente in sala operatoria (indocianina verde per la visualizzazione dei vasi durante interventi di neurochirurgia vascolare e oncologica, fluoresceina sodica per la visualizzazione dei tumori del sistema nervoso centrale, microscopia confocale intra-operatoria con ausilio di fluoresceina) con un impatto significativo sull’outcome dei pazienti. I casi complessi localizzati in area cerebrale eloquente vengono inoltre affrontati, dopo un processo accurato di selezione, anche con tecniche di chirurgia a paziente sveglio (awake surgery).

La presa in carico del paziente e la pianificazione dell’intervento neurochirurgico viene sempre effettuata da un team multidisciplinare costituito dalle varie figure professionali (neurochirurghi, neurologi, neuroradiologi diagnostici ed interventisti, neurofisiologi, radioterapisti, anestesisti), mentre gli interventi neurochirurgici si avvalgono di moderni supporti come la neuronavigazione ottica e magnetica, RM, TC ed ecografia intraoperatoria, microscopi, endoscopi ed esoscopi avanzati, il mappaggio e monitoraggio neurofisiologico intra-operatorio, con assistenza neuropsicologica per i casi effettuati in awake surgery.

La SSD Centro di Rivascolarizzazione Neurochirurgica è centro europeo di riferimento della Rete Malattie Rare NEUROVASC (https://vascern.eu/group/neurovascular-diseases-neurovasc-wg/neurovasc-experts-and-centers/neurovasc-experts/)

La struttura partecipa al Master di Secondo Livello Europeo di Neurochirurgia Vascolare ed Endovascolare coordinato da Unicamillus di Roma, con corsi teorici e ospitando neurochirurghi internazionali per periodi di tirocinio pratico.

Infine, l’attività di ricerca scientifica della struttura trova riscontro sulle riviste scientifiche internazionali di maggiore impatto.

Attività clinica e ambulatoriale

  • Degenza in ricovero ordinario
  • Ambulatori speciali: visite per le patologie di specifica competenza dell’Unità

Attività di ricerca

  • Coordinatori Progetto ANEUBIO: Profilo genetico in pazienti con aneurismi intracranici rotti e non rotti: studio osservazionale volto ad identificare varianti genetiche associate al rischio di rottura degli aneurismi intracranici
  • Coordinatori Progetto FLUOCERTUM: Utilizzo di Fluoresceina sodica per via endovenosa come tracciante fluorescente, in pazienti con sospette neoplasie maligne del Sistema Nervoso Centrale
  • Coordinatori Progetto CONVIVO: Utilizzo di un nuovo sistema di microscopia confocale (CONVIVO) per identificare il tessuto tumorale durante interventi di asportazione di tumori del SNC
  • Co-Principal Investigator (insieme a Politecnico di Milano) Studio MEGLIO: Sviluppo di software di Neuroimaging per il trattamento clinico personalizzato del glioblastoma
  • Co-Principal Investigator Progetto PNRR: Brain Lesions Border Characterization: Intra-operative electrophysiology and Off-Line Neurobiology
  • Progetto FL-PHLIP (in collaborazione con SS Immunoterapia dei Tumori Cerebrali del Besta, Politecnico di Milano e CNR): Development of a new pH-sensitive fluorescein-conjugated peptide for fluorescent-guided resection of glioblastoma
  • Progetto Gen-o-ma (in collaborazione con la Neurologia 9- Malattie Cerebrovascolari): Genetics of moyamoya

 

Responsabile: Francesco Acerbi 

 

 

Staff

 

Medici

 

Morgan Broggi - Francesco Restelli - Ignazio Vetrano

 

Infermiere coordinatore

Elena Bettini

 

Personale amministrativo

Alessandra Guasti - Daniela Pisani - Maria Romano - Sabrina Sighinolfi - Elda Zocca

 

Segreteria

Tel. 02.2394.2411-2412 - fax 02.70635017 - neurochirurgia@istituto-besta.it

Orari di apertura al pubblico: telefono 09.00-12.00 - sportello 10.00-12.00 / 14.00-15.00

 

 

Responsabile della pubblicazione: Redazione Web

Ultimo aggiornamento: 06/03/2024