Il servizio di sostegno psicologico “Libera… mente”, rivolto ai pazienti neuro-oncologici, è attivo al Besta in via Puecher e si affianca ad altri progetti di supporto ai pazienti con neoplasia cerebrale.

“Libera…mente”, “Telefonica…mente” e “Social…mente” sono i servizi creati dall’Associazione Italiana Tumori Cerebrali – AITC, che collabora con il Besta dal 2006, per fornire ai pazienti con neoplasia cerebrale supporto psicologico, informazione medica e informazioni sull’assistenza sociale. In particolare, per rafforzare l’attività del servizio “Libera... mente”, lo scorso anno AITC ha lanciato la campagna di raccolta fondi #titengotesta- diffusa anche sui nostri canali social - grazie alla quale ha potuto finanziare la presenza di una nuova risorsa: da gennaio 2022 la psicologa-psicoterapeuta dottoressa Cecilia Iezzoni è infatti entrata a far parte del team di psicologhe di “Libera…mente” ed è diventata risorsa istituzionale dell’associazione.

Per poter dar seguito alle tante richieste di sostegno, AITC ha inoltre accolto di recente la psicologa dottoressa Elena Vittadini che ha iniziato il percorso di formazione in ambito psiconcologico.

Oggi le psicologhe dell’Associazione, dottoresse Francesca Romana Berrini, Cecilia Iezzoni ed Elena Vittadini ricevono negli ambulatori del Besta in via Giancarlo Puecher 9 e, su specifica richiesta, sono presenti nei reparti dell’Istituto per il supporto dei pazienti degenti e dei loro familiari.  In aggiunta, grazie al sodalizio con CPA – Cancro Primo Aiuto. il servizio si avvale anche di una quarta figura di riferimento per il sostegno psiconcologico: la dottoressa Deborah Maradini.

L’associazione Italiana Tumori Cerebrali – AITC è nata nel 1998 in ricordo di Claudia e MariStella, due donne speciali che hanno coraggiosamente combattuto la loro battaglia contro il glioblastoma; da 24 anni  opera nei contesti di cura con lo scopo di diffondere informazione medica, offrire assistenza sociale e sostegno psicologico a tutte le famiglie che si trovano ad affrontare un percorso di diagnosi e cura delle patologie oncologiche cerebrali.

Dal 2006 l’Associazione collabora attivamente con la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta prendendosi cura dei pazienti con neoplasia cerebrale e delle loro famiglie con l’obiettivo di colmare i sentimenti di disorientamento e solitudine conseguenti alla diagnosi di una malattia rara e destabilizzante. La presenza, l’incontro e l’ascolto nel tempo della malattia possono fare una grande differenza nella qualità di vita delle persone e nella gestione della patologia.

Il servizio “Libera…mente” offre a pazienti, familiari e operatori sanitari interventi di supporto psicologico gratuito. E’ uno spazio di ascolto e intervento pensato per rispondere alle difficoltà che le persone possono incontrare nel percorso di accettazione e gestione della malattia. Ha come obiettivo il potenziamento delle abilità, delle risorse residuali e lo sviluppo delle abilità di coping per dare risposta alle difficoltà e valorizzare gli aspetti positivi della quotidianità. Inoltre, sostiene gli operatori prevenendo il burn-out e migliorando la loro qualità lavorativa.

Il servizio “Telefonica…mente” è un servizio di assistenza telefonica che fornisce informazione gratuita su centri di eccellenza e sedi a cui rivolgersi, medici specialisti, protocolli di ricerca innovativa, trattamenti e altro. “Telefonica…mente” vuole essere una bussola orientante nel difficile ambito dell’approccio al tumore cerebrale.

Infine, il servizio “Social….mente” fornisce informazione gratuita sui diritti del malato e dei caregiver per avvalersi efficacemente del sistema previdenziale.

I servizi “Telefonica…mente” e “Social…mente” sono attivi tutti i giorni e possono essere contattati scrivendo al seguente indirizzo:  info@aitc-onlus.it.

“Crediamo fermamente che una rete supportiva possa accogliere, orientare e guidare le persone, alleggerendo il bagaglio del percorso di cura e della sofferenza. Proprio partendo da questo principio, negli ultimi due anni l’associazione, come ognuno di noi, si è trovata a doversi misurare con gli effetti della pandemia; disorientamento, distanza, senso di solitudine hanno colpito soprattutto le categorie fragili, tra cui i pazienti neuro-oncologici – dicono dall’associazione -. Per dare adeguata risposta la nostra attività clinica è stata costretta a riorganizzarsi e a implementare l’utilizzo delle nuove tecnologie per accorciare le distanze temporali e fisiche, l’ascolto e la parola hanno assunto un ruolo fondamentale sostituendosi all’abbraccio. Il risultato di tale cambiamento è stato quello di scoprire e implementare un nuovo modo di esserci, oltre i confini, grazie alle video-consulenze; ad oggi l’associazione accoglie richieste di sostegno psicologico da tutto il territorio nazionale ed internazionale”.

“Ringraziamo chi ci ha sostenuto, chi ci aiuta, chi crede nel nostro impegno e nel nostro lavoro, chi da anni ci da l’opportunità di fare ciò che amiamo e che pensiamo abbia un valore in ogni percorso di cura e tutti coloro che si imbarcano in questa avventura insieme a noi – aggiungono da AITC -. Con l’augurio che la cura del corpo non dimentichi mai l’importanza della cura dell’anima, ricordiamo le parole di Papa Francesco: ‘Una società è veramente accogliente nei confronti della vita quando riconosce che essa è preziosa anche nell’anzianità, nella disabilità, nella malattia grave e persino quando si sta spegnendo’’.

Le Unità Operative possono segnalare eventuali richieste di supporto psicologico contattando direttamente le dottoresse o fornendo i seguenti recapiti ai pazienti:

• Dott.ssa Francesca Romana Berrini 339 6899349, mail: berrini@aitc-onlus.it
• Dott.ssa Cecilia Iezzoni 347 4103952 mail: iezzoni@aitc-onlus.it
• Dott.ssa Deborah Maradini: 347 8306197