“Usiamo la testa”: Franco e Beppe Baresi invitano a sostenere l’attività di ricerca del Besta nelle Neuroscienze

“Usiamo la testa”: Franco e Beppe Baresi invitano a sostenere l’attività di ricerca del Besta nelle Neuroscienze

17 maggio 2023

Comunicato stampa

“Usiamo la testa”: Franco e Beppe Baresi invitano a sostenere l’attività di ricerca del Besta nelle Neuroscienze

Al via la campagna per il 5xmille

 

È partita la campagna per il 5xMILLE dell’Istituto Besta, primo in Italia in ambito Neurologico e Neurochirurgico. Testimonial d’eccezione i fratelli che hanno scritto la storia del calcio italiano: in un video invitano a non fermare la ricerca e a sostenerla, facendo squadra con medici e ricercatori.

 

 

Milano, maggio 2023Leggende dello sport, campioni in campo e non solo. I fratelli del calcio Franco e Beppe Baresi sostengono la ricerca della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano divenendo i volti della campagna 2023 per le donazioni del 5xmille.

 

Attraverso la voce dei due fratelli che hanno scritto la storia della Nazionale Azzurra e di tanti campionati, il messaggio del primo ospedale specializzato in Neurologia e Neurochirurgia nel nostro Paese arriva in tutta Italia. La ricerca, come un allenamento vincente, non deve fermarsi mai: come un “colpo di testa” ben assestato, mettere la firma per il 5xmille alla ricerca del Besta significa segnare un punto importante per l’avanzamento delle cure, dal laboratorio al letto del paziente. È un gesto semplice, in cui basta “usare la testa”, come invitano a fare Franco e Beppe Baresi.(https://landing.istituto-besta.it)

Per proseguire nel percorso di crescita della ricerca e per dare spazio e lavoro ai ricercatori, la raccolta del 5xmille rappresenta dunque uno strumento fondamentale.

La ricerca scientifica in Neurologia, grazie all’attività di ricercatori volenterosi e dalle menti brillanti, ha migliorato, negli anni, la qualità e le prospettive di vita di molte persone e raggiunto risultati straordinari: la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, eccellenza nel nostro Paese, da sempre contribuisce alla definizione di nuovi modelli per la diagnosi e la cura di molte patologie, in passato considerate incurabili. La forza dell’Istituto risiede nella capacità di coniugare in modo sinergico le attività di ricerca scientifica, di diagnosi e cura – che danno origine a un continuo miglioramento dell’efficacia terapeutica – nell’ambito della neurologia clinica e di base, occupandosi dei disturbi neurologici dell’adulto e del bambino, delle patologie neurochirurgiche e oncologiche, delle malattie croniche e rare.

Per ricordare quanto sia importante il sostegno alla ricerca scientifica per un IRCCS - cioè un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, anche i ricercatori e i medici fanno squadra: nel video, diffuso in questi giorni e visibile sul canale Youtube dell’Istituto (https://www.youtube.com/watch?v=sutBASW58cc)  Franco e Beppe Baresi palleggiano nei corridoi del Besta, si passano la palla, sostenuti a tutta la squadra di ricercatori, dei medici che partecipano alle riprese e anche del Direttore Scientifico, Giuseppe Lauria Pinter.

Tutto il Besta fa squadra intorno alla ricerca, così come avviene ogni giorno, nei laboratori, nei reparti e nelle sale operatorie.

Per sostenere la ricerca “scendono in campo” anche il Presidente dell’Istituto Besta, Andrea Gambini, e il Direttore Generale, Angelo Cordone, che spiegano quanto si è potuto fare, negli ultimi anni, grazie al contributo di tanti cittadini che hanno donato il loro 5xmille al Besta. “La ricerca non si ferma e può cambiare la vita a tante persone affette da malattie neurologiche incurabili con il contributo di ciascuno di noi – afferma Gambini -. Con il 5xmille negli scorsi anni abbiamo finanziato progetti di giovani ricercatori e continuiamo a farne di nuovi affinché innovazione e scienza ci possano portare a trovare nuove strade di cura”.

Riaccendere la speranza dei malati ha un valore inestimabile – aggiunge il Direttore Generale Angelo Cordone -. Sono i pazienti ad attribuirci attestati di stima e di gratitudine per quando fatto fino ad ora: ci considerano un’eccellenza e vogliamo continuare in questa direzione”. 

Lo scorso anno (2022) nell’Istituto milanese di via Celoria sono stati 2.617 sono gli interventi effettuati, 5.081 i ricoveri effettuati nel 2022.

I pazienti arrivano da tutta Italia, nel 49,66% dei casi da fuori Lombardia.  46.104 sono le visite effettuate nel 2022 (comprendendo primi accessi, controlli e urgenze differibili) e nel 73,21% dei casi i pazienti sono arrivato da Milano e da altri comuni lombardi, per meno dell’1% dall’estero e per la restante parte dalle altre regioni italiane.

I numeri tendono a crescere di anno in anno: tra le prossime sfide la costruzione di una palazzina ambulatoriale che ospiterà 24 ambulatori e il progetto del trasferimento alla Città della Salute di Sesto San Giovanni.

 

 

 

 

 

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Responsabile della pubblicazione: Ufficio Stampa
Ultimo aggiornamento: 22/12/2023