Associazione Zorzi: distanti ma vicini

Associazione Zorzi: distanti ma vicini

13 maggio 2020

Associazione Zorzi: distanti ma vicini

L’associazione Paolo Zorzi per le neuroscienze Onlus non si è fermata ed è al fianco delle famiglie. Per il periodo pasquale ha distribuito e venduto per raccogliere fondi per la ricerca numerose uova di Pasqua e proseguono i progetti quali EPICARE per i malati di epilessia in collaborazione con l’Istituto BESTA e prosegue anche il progetto Vitamin con il laboratorio CARELabel. La piattaforma Vitamin ha permesso la creazione di nuovi giochi riabilitativi indirizzati al trattamento dei disturbi motori degli arti inferiori.

Dall’inizio dell’operatività del laboratorio a oggi, più di 160 bambini, di cui 40 nell’ultimo anno, sono stati trattati con risultati positivi. Sono state scelte tecnologie indossabili, non invasive e perfettamente integrabili nel sistema VITAMIN, come ad esempio la BalanceBoard le solette sensorizzate facilmente indossabili dal bambino che favoriscono uno spostamento nello spazio molto più ecologico. Parallelamente è proseguita la ricerca nell’ambito degli ‘smart objects’ per la progettazione di un set-up sperimentale indirizzato alle attività motorie di coordinazione bimanuale. Sono stati ideati nuovi giochi attraverso l’uso di oggetti di uso comune (palla, costruzioni, manopole…)all’interno dei quali sono state inserite piccole unità inerziali utili alla raccolta dei dati di movimento e alla generazione del biofeedback. Lo sviluppo futuro consisterà nell’integrazione di tale set-up all’interno della piattaforma VITAMIN anche nell’ottica di una implementazione verso la teleriabilitazione, Molto attivo è anche il progetto Distonie supportato dalla associazione Zorzi che offre sostegno a progetti di ricerca clinica per lo studio delle distonie infantili e quest’anno sono state prodotte sei pubblicazioni scientifiche di rilievo da parte della Dott.ssa Giovanna Zorzi coordinatrice della rete ERN per il gruppo distonie e il dott. Nardo Nardocci, direttore della neuropsichiatria infantile della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta.

Anche il progetto FLUORESCEINA procede a ritmi serrati. Lo studio Fluocertum ha superato i 460 pazienti e riguarda l’utilizzo intraoperatorio della fluoresceina nelle neoplasie cerebrali spinali. Come Associazione viene dato supporto per l’organizzazione di corsi di chirurgia indiretta sull’uso della fluoresceina di cui a novembre 2020 è prevista una nuova edizione. In questo periodo difficile l’associazione non ha mai cessato di mantenere vivi i rapporti di dialogo stretto con le famiglie e i piccoli pazienti supportando anche iniziative di telemedicina.

 

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Stampa
Ultimo aggiornamento: 13/05/2020