CHIARA E NOI: UN GRAZIE A TUTTI

CHIARA E NOI: UN GRAZIE A TUTTI

22 luglio 2020

CHIARA E NOI: UN GRAZIE A TUTTI

La dott.ssa Marica Eoli, il dott. Alberto Sommariva e Lorena Pareja Gutierrez, infermiera della U.O. Neuroncologia Molecolare della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta hanno inviato questa loro testimonianza di vita e ringraziano il sindaco Beppe Sala, il vicesindaco Anna Scavuzzo, la consigliera comunale Diana De Marchi , il prefetto Renato Saccone , il vicario del prefetto Natalino Domenico Manno il capo della polizia ferroviaria Filippo Ferri e tutti coloro che hanno aiutato a rendere possibile il ritorno a casa di Chiara. Ecco la loro esperienza:

In data 29 aprile Alberto Sommariva, anestesista del nostro Istituto ed Io abbiamo fatto un trasporto davvero speciale.Vorremmo raccontare questa magica storia : La nostra Chiara (21 anni) è arrivata da noi a dicembre scorso peggiorando progressivamente ed inevitabilmente. Ci siamo sentiti impotenti nel vedere come,mese dopo mese, la nostra Chiara continuava a peggiorare senza che nessuno di noi potesse fare nulla. Dopo 5 mesi però qualcosa si poteva fare per lei: accompagnarla a casa e assicurarci che gli ultimi giorni o mesi li potesse vivere con la sua famiglia i suoi amici, e il suo mare. Sembrava un trasporto impossibile, ma la mia promessa fatta a Chiara insieme ad un anestesista meraviglioso, ha reso possibile quello che si credeva di non poter realizzare. Dopo cento pensieri e telefonate, abbiamo capito che forse Trenitalia poteva essere l’opzione più giusta. Il Frecciarossa di Trenitalia non aveva mai fatto un trasporto protetto e per Chiara un altro mezzo poteva essere difficilmente sopportabile. Abbiamo fatto due sopralluoghi e, grazie al ”gruppo Ferrovie dello Stato Italiano” siamo riusciti a trovare il miglior modo per portare Chiara a casa.

Le forze dell’Ordine ci hanno sempre sostenutie protetti in ogni nostra mossa con una cordialità e con una umanità unica.

Il giorno del trasporto eravamo molto emozionati ma avevamo anche un po’ di paura che tutto andasse bene. La nostra forza era Chiara e la sua voglia di tornare a casa.
Il nostro arrivo insieme alle Forze dell’Ordine ed a una équipe di Trenitalia meravigliose ci ha dato la forza.

Un viaggio lungo ma pieno di emozioni. Al nostro arrivo a Napoli ci aspettava l’ambulanza della Confraternita di Misericordia di Casoria che, visto il ritardo del treno, ci ha fatto volare verso il traghettocon una professionalità invidiabile.

Dopo circa 11 ore siamo arrivati a casa di Chiara e vedere le lacrime di gioiadi sua mamma ha fatto piangere anche noi che abbiamo capito che tutta questa magia è stata possibile grazie alla generosità di ognuno. In particolare un Grazie a: il dottore Ainis di Trenitalia security che ha assecondato ogni nostra pazza richiesta e Trenitalia che si è fatta carico di ogni costo; il dott. Ferri della Polizia Ferroviaria di Milano Centrale che ci ha accompagnati e protetti nel nostro viaggio; il Sindaco di Procida che ha reso possibile che il traghetto aspettasse il nostro treno che era ritardo; la Croce d’Oro di Milano che ci ha accompagnati in Stazione Centrale e anche durante il sopralluogo; la famiglia di Chiara che ci ha accolti con grande cordialità. Abbracciamo Chiara perché la sua forza e il suo amore rimarranno sempre nel nostro cuore. Infine ringraziamo Alberto che, pur di realizzare il sogno di Chiara, ha lasciato moglie e figlia senza chiedere nessun compenso economico.

 

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Stampa
Ultimo aggiornamento: 22/07/2020