È partita il 31 maggio da Napoli e ha fatto tappa all’Istituto Besta di via Celoria il 3 giugno l’iniziativa “Da Santo a Santo”, la lunga pedalata di raccolta fondi contro i tumori cerebrali - circa 1200 chilometri in soli sei giorni - che ha toccato le città di Roma, Livorno, Genova, Milano e Trento e ha chiuso la “volata” sabato 5 giugno sul Sagrato della Basilica del Santo a Padova. Quest’anno purtroppo la pedalata si è svolta solo parzialmente a causa di un infortunio del ciclista Fabio Celeghin, 48 anni, vice presidente della Fondazione, grande appassionato di ciclismo come lo era il padre Giovanni, a cui è dedicata la onlus. La staffetta si è svolta anche a bordo di un pullmino: ad ogni tappa è stato consegnato come testimone una borraccia a chi ha finanziato dei progetti di ricerca sui tumori cerebrali.

Davanti alla sede di via Celoria, Celeghin è stato accolto dal dottor Alessandro Perin, Neurochirurgo del Besta e Direttore Scientifico del Besta NeuroSim Center, primo centro di formazione e simulazione neurochirurgica d’Europa che dalla Fondazione Celeghin in passato ha ricevuto una donazione di duecento novantacinquemila euro. A sua volta il dottor Perin ha consegnato alla Fondazione un compendio delle attività svolte e delle pubblicazioni scientifiche del Besta NeuroSim Center che hanno beneficiato di questa generosa donazione.

Anche quest’anno, durante la maratona, la Fondazione Celeghin ha raccolto una cospicua somma di  denaro, oltre 111 mila euro da destinare al finanziamento di una borsa di ricerca: questa 8° edizione è stata dedicata al professor Modesto Carli, coordinatore scientifico della Fondazione fin dalla nascita della Onlus e scomparso lo scorso marzo. A oggi sono stati finanziati e sono in corso di finanziamento progetti, borse di studio, supporto psicologico per i malati e i loro care-giver, arredamenti di sale cure per circa 2 milioni di euro in vari ospedali, università e centri di ricerca italiani.