Rinnovata la collaborazione per la diagnosi e il trattamento dell’epilessia

Una delegazione di neurologi cinesi è stata ospite della Fondazione Carlo Besta di Milano nell’ambito del programma di scambio, promosso due anni fa, tra il Besta, l’Università di Ferrara, l’International School of Neurological Sciences di Venezia San Servolo e un gruppo di Università cinesi (Capital Medical University di Pechino, che fungeva da coordinatore per la Cina, tra la Qing Hai Medical University, la Ningxia Medical University e la Southern Medical University Guang Zhou).
La visita ha confermato ii buoni risultati ottenuti dalla collaborazione fra Istituto Besta e le Università cinesi. Dopo un corso propedeutico di una settimana presso l’International School of Neurological Sciences di Venezia San Servolo e un periodo di  frequenza più lungo presso il dipartimento di neurochirurgia e le sale operatoria del Besta di Milano, i neurologi cinesi hanno poi conseguito un diploma specialistico presso l’Università di Pechino. Nel periodo di formazione presso il Besta, i medici cinesi, hanno fatto esperienza con le tecniche neurofisiologiche più avanzate dimostrando di averne tratto grande profitto. Un conferma è arrivata dal buon esito degli esami sostenuti davanti alla commissione italo-cinese di cui facevano parte anche alcuni docenti italiani che avevano direttamente seguito i medici-studenti durante il soggiorno in Italia.

Gli ospiti, accolti dal Direttore scientifico del Besta, Ferdinando Cornelio, e dal Direttore generale, Giuseppe, De Leo, erano guidati dal professor Sun Tao, presidente dell’ospedale dell’Università di Ningxia che, che ha avviato un programma di trattamento chirurgico dell’epilessia in una struttura dotata di un monoblocco chirurgico con 30 sale operatorie.
Le strutture sanitarie cinesi sono molte e ben attrezzate, sia per quanto riguarda le strumentazioni neurofisiologiche che quelle neuroradiologiche e le università e gli ospedali sembrano pronti a incrementarle e aggiornarle senza difficoltà. Resta da superare la grossa sproporzione tra lo sviluppo della logistica e quello delle competenze che vi afferiscono, problema ben avvertito dai responsabili della sanità cinese, che stanno facendo grossi sforzi per colmare questa lacuna attraverso rapporti collaborativi con Europa e USA.
L’origine del rapporto di collaborazione tra il Besta e le Università cinesi risale al 2001 quando il professor Giuliano Avanzini cominciò ad impegnarsi per superare gli ostacoli politici all’ingresso di questa nazione nella Società internazionale di epilessia. L’accordo, firmato nel 2001, ha sancito la nascita del China (Ningxia)-Italy Epilepsy Cooperation Center, che promuove l’avanzamento delle competenze nella diagnosi e nel trattamento delle epilessie in Cina, mentre il Besta aiuta i colleghi  a sviluppare nuove tecniche e competenze in questo campo, impartendo garanzia di qualità all’attività scientifica svolta. Nel contempo continuano gli stages di operatori dell’Università di Ningxia presso il Besta e visite di medici del Besta in Cina per tenere corsi e altre attività formative.

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