La nuova Pedana è stata acquisita dalla Sezione Disordini del movimento della UOC Neurologia dello Sviluppo

Una nuova Pedana strumentale per la valutazione e la riabilitazione del cammino e dell’equilibrio. È il C-MILL VR plus, l’innovativo tappeto (treadmill) recentemente acquisito con un finanziamento in Conto Capitale 2015 – Categoria A, assegnato dal Ministero della Salute alla Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico “Carlo Besta” e a disposizione della Sezione Disordini dello Sviluppo Motorio della UOC Neurologia dello Sviluppo per supportare diverse attività dell’Istituto.

Questo sistema a elevato contenuto tecnologico è una delle nuove frontiere per la valutazione e la riabilitazione dei disturbi del cammino legati a malattie neurologiche. Si basa sui principi dell’apprendimento motorio attraverso il gioco che può essere potenziato da strumenti di realtà virtuale e aumentata.
«La valorizzazione di un approccio integrato è la nostra missione quotidiana» dice Emanuela Pagliano, coordinatrice della Sezione Disordini dello Sviluppo Motorio. «Promuoviamo lo sviluppo globale e integrato nelle diverse funzioni adattive del bambino anche grazie all’introduzione di strumenti e tecnologie innovative, un obiettivo centrale anche per il Centro Fondazione Mariani per le disabilità complesse all’interno della UOC Neurologia dello sviluppo».

Il sistema è costituito, sostanzialmente, da un tapis roulant con celle di carico per rilevare la componente verticale di forza e le oscillazioni del paziente nei suoi movimenti, un proiettore e un computer sincronizzati con il C-MILL VR plus che consentono di guidare il paziente e valutarne le capacità attraverso la proiezione di un pattern luminoso personalizzato, e il software dedicato CueFors per l’acquisizione e l’elaborazione dei dati.
Nel dettaglio, questo software permette di svolgere diverse azioni. Consente di creare un protocollo specifico per ogni paziente in relazione alla sua patologia, età, entità del deficit funzionale nonché interessi e motivazione, e di monitorare nel tempo i cambiamenti indotti dal trattamento. Permette, inoltre, di estrapolare tutti i dati per monitorare i progressi del paziente durante le sedute riabilitative oltre a salvare i parametri spazio-temporali del cammino (lunghezza del passo, larghezza della base di supporto, simmetria del passo...) così come le registrazioni video permettendo una valutazione dell’outcome affidabile e rigorosa. 

In particolare, attraverso questa innovativa strumentazione è possibile procedere con la valutazione e il trattamento di difficoltà di equilibrio e di cammino, con lo sgravio del peso corporeo del paziente quando necessario e con la visualizzazione di feedback visivo e uditivo su schermo e attraverso proiezioni sul tapis roulant.

«Pensiamo possa essere uno strumento utile ed estremamente motivante per i bambini in età scolare, che seguiamo ambulatorialmente, affetti da diverse patologie quali paralisi cerebrali infantili, paraparesi, atrofie muscolari spinali e altre condizioni neuromuscolari» aggiunge la Dottoressa Pagliano. «Potrà inoltre essere dedicato a pazienti ricoverati che necessitino di riabilitazione intensiva».

Un nuovo strumento dalle molteplici potenzialità utilizzato grazie al coordinamento garantito dalle dottoresse Claudia Dosi e Ilaria Pedrinelli e alla collaborazione del Dottor Riccardo Masson, e collocato nella palestra della Sezione Disordini dello sviluppo motorio grazie al contributo di molti operatori dell’Istituto, del Servizio di Ingegneria clinica, dell’Ufficio tecnico patrimoniale del Provveditorato.