Favorire il trasferimento tecnologico, cioè il passaggio dalla ricerca scientifica al brevetto fino all’immissione sul mercato delle nuove tecnologie, è l’obiettivo che il nostro Istituto, insieme agli altri IRCCS pubblici lombardi, sta perseguendo per far sì che si concretizzino i risultati delle ricerche a livello nazionale e internazionale.

Per questo, a dicembre 2022 è nata la FITT, Fondazione di diritto privato di Innovazione e Trasferimento Tecnologico, costituita da quattro IRCCS lombardi (Fondazioni IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, IRCCS San Matteo, IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta e IRCCS Istituto Nazionale Studio e cura Tumori e se ne aggiungerà presto un quinto, il San Gerardo di Monza), insieme ad Arexpo S.p.A.

La Fondazione FITT sarà un punto di riferimento dell’innovazione e della ricerca a livello internazionale: ha l’obiettivo di sviluppare nuove tecnologie, nuovi device e nuovi farmaci per la cura delle persone e, grazie ai risultati della ricerca, di attrarre investitori, grandi aziende, piccole e medie imprese che desiderano sviluppare nuovi prodotti e servizi. FITT si pone lo scopo di valorizzare i risultati delle attività di ricerca dei suoi soci tramite il trasferimento che avviene attraverso accordi di licenza e di collaborazione con imprese nel settore delle biotecnologie, della farmaceutica, della diagnostica e dei dispositivi medicali, oppure tramite la definizione di iniziative imprenditoriali.

La Fondazione Innovazione e Trasferimento Tecnologico opera con lo scopo di tutelare, facilitare e valorizzare l’intero processo che conduce dalla ricerca scientifica al brevetto, fino all’immissione sul mercato delle nuove tecnologie. Anche regione Lombardia sostiene questo importante progetto, tanto che ha destinato dei fondi per la realizzazione della sede istituzionale della FITT: il nuovo building avrà la sede nella zona MIND, Milano Innovation District, snodo della ricerca scientifica e sanitaria e i co- finanziamenti totali per il progetto saranno di 15milioni di euro.

Apriamo quindi nel segno della ricerca scientifica questo numero di INNBESTA, nel quale entreremo nel dettaglio sia di alcuni dei progetti finanziati con i fondi PNRR sia di quelli di ricerca finalizzata, proseguendo con gli approfondimenti e le interviste dei nostri medici e ricercatori.

Auspicando una buona lettura, auguro a tutti di trascorrere una serena estate per prepararsi al meglio alla ripresa dell’attività lavorativa a settembre e alle novità che ci aspettano, a partire dalla costruzione della nuova palazzina ambulatoriale, fino all’inizio lavori per la costruzione della Città della Salute.

Per tutti i nostri pazienti il Besta rimarrà ovviamente “aperto per ferie”, con l’obiettivo di rispondere al meglio alle esigenze di salute di tutti anche nei mesi di luglio e di agosto.