Nel mese di settembre è arrivata una riconferma per il nostro Istituto: per il secondo anno consecutivo il Besta è tra i primi ospedali al mondo per la Neurologia e la Neurochirurgia.

Secondo la classifica “World’s best specialized hospitals 2022”, stilata dalla prestigiosa rivista americana Newsweek, il nostro ospedale resta infatti al primo posto in Italia per entrambe le specialità ed è nei primi cinque posti in Europa. La Fondazione Besta risulta inoltre, nella classifica mondiale, tra le prime dieci per la Neurologia e tra le prime venti (al diciannovesimo posto) per la Neurochirurgia, specialità aggiunta quest’anno tra quelle valutate da Newsweek.

È quindi questa l’occasione per accennare ad alcune novità della nostra Neurochirurgia, approfondite in questo numero di INNBESTA, a cui se ne aggiungeranno altre di cui avremo occasione di parlare nei prossimi numeri.

La Neurochirurgia del Besta dimostra di essere sempre di più un riferimento, non solo a livello europeo ma anche mondiale, grazie al potenziamento del blocco operatorio e grazie all’acquisizione, negli ultimi mesi, di nuove apparecchiature ad altissima tecnologia. Al momento, forte della presenza di cinque sale operatorie, ha un volume di attività senza eguali in Italia e tra i maggiori in Europa. Attraverso un finanziamento di Regione Lombardia di 1milione e 300mila Euro, l’Istituto ha infatti recentemente acquistato un innovativo sistema di imaging intraoperatorio multidimensionale 2D/3D e due esoscopi 3D che contribuiscono a potenziare una dotazione tecnologica di eccellenza, utilizzata sia per i tumori cerebrali sia per la chirurgia spinale.

A questo si aggiunge una fondamentale componente umana: ad oggi, il Dipartimento di Neurochirurgia del Besta è dotato di equipe altamente specializzate che nei prossimi mesi verranno ulteriormente consolidate grazie all’arrivo di eccellenti professionisti.

Sempre in tema di Neurochirurgia, nella nostra Newsletter parleremo della Pituitary Unit, l’unità multidisciplinare rivolta ai pazienti affetti da una lesione della regione sellare e parasellare, del tubercolo e del clivus, che prevede la collaborazione di un team di specialisti per migliorare il percorso di cura di tutti i casi.

L’ottimo posizionamento nella classifica di Newsweek premia tutti gli alti standard di cura del nostro Istituto: il Besta è da sempre un riferimento per la Neurologia, sia per gli adulti sia per i bambini, a livello nazionale, e lo dimostrano i numeri, tanto che il 55% dei pazienti proviene ogni anno da fuori Regione Lombardia; lo dimostra anche l’attività di ricerca scientifica ad alti livelli internazionali così come un’intensa attività di formazione.

A proposito di ricerca, in questo numero di INNBESTA proseguono anche le interviste ai nostri ricercatori vincitori del Bando Interno Competitivo indetto dalla nostra Direzione Scientifica. Ampio spazio viene dedicato all’area pediatrica, ai corsi e agli studi rivolti ai più piccoli e alle malattie rare, con un approfondimento delle tematiche trattate in occasione della Settimana Mondiale delle malattie mitocondriali e dei vent’anni del centro Fondazione Mariani per le Malattie mitocondriali pediatriche: grazie alla cui ricerca e al continuo miglioramento delle tecniche diagnostiche, oggi è possibile fare una diagnosi genetica a quasi il 40% dei piccoli pazienti.