Eccoci a voi con il primo INN Besta del 2025. Le interviste e news in esso contenute mi consentono di evidenziare alcuni dei pilastri fondamentali che caratterizzano il nostro Istituto e le attività che stiamo mettendo in atto per garantire solidità e sostenibilità per il futuro:

Innovazione

Il Besta sta declinando il pilastro “innovazione” sotto molteplici prospettive che ci consentono di rispondere alle esigenze dei diversi stakeholder (professionisti, pazienti, caregiver, altre istituzioni sanitarie, accademia, ecc.) che compongono l’ecosistema di istituzioni complesse come gli Istituti di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS).

L’innovazione tecnologica sta avendo un significativo impatto su importanti aree di attività a supporto dei processi clinici (anatomia patologica, sistemi informativi di supporto alla gestione delle immagini, la cartella clinica elettronica): sono aree che consentiranno ai nostri professionisti di fornire risposte più tempestive e accurate ai nostri pazienti e di potenziare l’interazione con altre strutture e professionisti per una migliore valutazione diagnostica e terapeutica.

Lo sviluppo di terapie innovative ci vede poi impegnati su moltissimi fronti. In questo caso approfondiamo quelle basate sullo studio del sistema immunitario nel trattamento del glioblastoma, uno dei tumori cerebrali più aggressivi, sfruttando le potenzialità di linfociti che hanno riconosciuto il tumore e che quindi sono necessari per riconoscerlo nuovamente una volta infusi nel paziente.

L’innovazione può sfociare anche in terapie non farmacologiche e non invasive. Leggerete del nostro impegno nello sviluppo di una terapia cognitivo-comportamentale per il trattamento del dolore cronico, finalizzato a ridurne la sintomatologia dolorifica, con un conseguente miglioramento della qualità di vita del paziente.

L’innovazione infine non può che essere alimentata da azioni a sostegno della formazione del nostro capitale umano, dei nostri professionisti. La capacità di garantire l’innovazione delle loro conoscenze e competenze rappresenta il nostro vero fattore distintivo. È stata importante in questo senso la rinnovata alleanza strategica con l’Università degli Studi di Milano, sancita dalla visita della Magnifica Rettrice in Istituto, al fine di rafforzare ulteriormente la nostra collaborazione nell’ambito della formazione e della ricerca.

La comunicazione istituzionale come tassello del servizio sanitario pubblico

Il Besta riconosce il valore della comunicazione scientifica e istituzionale come parte integrante del Servizio Sanitario Pubblico che eroghiamo. Organizzare momenti in cui condividere anche con un pubblico di non addetti ai lavori e con la cittadinanza le nostre ricerche, i risultati, le principali patologie che trattiamo e il modo in cui ci prendiamo cura dei nostri pazienti testimonia la nostra volontà di voler contribuire a una comunicazione sì scientifica, ma “accessibile”. Abbiamo organizzato e ospitato tre importanti momenti di condivisione in concomitanza alla giornata internazionale per l'epilessia, quella delle malattie rare e del malato. Grazie a tutte e tutti coloro che hanno dato il loro contributo per l’organizzazione di tre giornate che sono state molto apprezzate da chi ha avuto modo di prendervi parte.

La collaborazione con le associazioni

Le nostre associazioni rappresentano una “risorsa” sempre più preziosa, fattore abilitante per garantire l’innovazione e la sostenibilità delle nostre attività istituzionali di ricerca, formazione e assistenza. Abbiamo avuto testimonianza di come la collaborazione con loro può contribuire a rendere il nostro Istituto ancora più attento e vicino ai nostri pazienti e alle loro famiglie. Il progetto FantasticArte rappresenta un “fantastico” esempio di un progetto di umanizzazione destinato ai nostri piccoli pazienti e alle loro famiglie. Grazie alla collaborazione con l’Accademia di Brera e ai suoi studenti, sono state realizzate 16 installazioni che hanno reso il Dipartimento di Neuroscienze pediatriche dell’Istituto Besta uno luogo dove respirare “bellezza” e “il profumo dell’arte”. Il tutto grazie al sostegno di Fondazione Mariani.

L’apertura del nuovo Info point dell’Associazione A Casa Lontani da Casa consentirà poi ai nostri pazienti e alle loro famiglie coinvolti nella migrazione sanitaria di avere un punto di riferimento fondamentale.

Non mi resta che auguravi una buona lettura.