EDITORIALE INNBESTA APRILE-MAGGIO 2020
EDITORIALE INNBESTA APRILE-MAGGIO 2020
13 maggio 2020

IMPEGNO COSTANTE, PROGETTI INNOVATIVI DI ASSISTENZA E RICERCA : GRAZIE
Grazie a tutti gli operatori sanitari, grazie a tutti voi che, con il Vostro impegno, avete proseguito a fare il vostro lavoro e a dare assistenza a pazienti, conforto a famigliari, e grazie anche ai ricercatori che proseguono instancabilmente. Come IRCCS non siamo direttamente coinvolti nell’ambito covid 19 ma diamo supporto agli altri enti territoriali sanitari. Grazie a chi , dei nostri dipendenti e collaboratori, ha aderito alle necessità di altri ospedali e ha donato il Suo know how, andando a dislocarsi presso altre sedi che gestiscono i pazienti con covid 19. A loro è necessario un supporto di sostegno psicologico al rientro. Eraclito diceva πάντα ῥεῖ, "tutto scorre", tutto passa e passerà anche questa situazione difficile. Si tratta di una nuova sfida che solo uniti si può gestire. In questa nostra newsletter evidenziamo alcune esperienze di nostri dipendenti, vengono presentati i risultati di progetti di teleconsulto che hanno consentito di dare continuità di cura ai nostri pazienti, spieghiamo gli avanzamenti di progetti di ricerca e gli esiti positivi di progetti di sostegno ai cittadini, come il progetto MfM mindfulness. In questo numero di INNBESTA ci sono anche esperienze di associazioni di pazienti con cui collaboriamo da tempo e che ringraziamo.
A livello scientifico si stanno studiando anche le implicazioni neurologiche di questo virus e lavoriamo in rete a livello nazionale e internazionale come Istituto. Di sicuro occorre gestire con estremo rigore il nostro lavoro quotidiano al fianco delle famiglie e dei pazienti e seguire in modo attento tutte le indicazioni dell’OMS e di Regione Lombardia. Lo smart working e i servizi di telemedicina attivati hanno aiutato a proseguire con continuità. A poco a poco riapriremo tutto, tornando alla normalità di flusso di pazienti e tutti i nostri ambulatori torneranno ad essere a pieno ritmo. Come Presidenza abbiamo contribuito a combattere le fake news in raccordo con la comunicazione istituzionale sanitaria e mai come ora ognuno di noi è consapevole del ruolo fondante della comunicazione utile per valorizzare chi siamo e cosa facciamo ogni giorno. L’effettivo utilizzo di strumenti e metodologie di lavoro condivise consentono una appropriata comunicazione, il coordinamento, l’integrazione dei profili professionali coinvolti nei percorsi assistenziali, dei pazienti e dei familiari, nonché la valorizzazione del ruolo e della responsabilità di tutte le figure professionali che operano in Sanità.
Il fattore comunicazione in medicina riveste una peculiare rilevanza in considerazione della molteplicità degli elementi umani, tecnologici, organizzativo/gestionali che interagiscono nel sistema sanitario. Come Istituto abbiamo potenziato la visibilità del nostro Istituto anche sui social istituzionali (Youtube, Linkedin, Facebook) con cui vi chiediamo di interagire. Inoltre la capacità degli operatori sanitari di porsi in modo equilibrato ed efficace nell’ascolto e nell’osservazione di ciò che il paziente può comunicare e di dialogare in maniera altrettanto efficace sia con i pazienti che con colleghi e collaboratori, è un’abilità, spesso sottovalutata, che deve essere adeguatamente promossa in ogni contesto di cura. Una efficace comunicazione in Sanità non può essere affidata soltanto alla spontaneità di procedure e di forme comunicative innate o attitudini personali, ma è necessario che ogni operatore sanitario acquisisca e sviluppi specifiche abilità comunicative tramite training e percorsi formativi che considerino anche i contesti e le situazioni temporali e contingenti.
Un altro problema da gestire è la privacy e la gestione dei dati sanitari in situazioni di emergenza e, come Istituto, siamo in costante raccordo con le indicazioni non solo nazionali ma anche europee ed internazionali. Buona lettura dunque e buon lavoro!
Il Presidente Andrea Gambini