ELIO IN VISITA ALLA PEDIATRIA DEL BESTA: CON IL DOTTOR STEFANO D’ARRIGO SOTTOLINEA L’IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE DI AUTISMO

ELIO IN VISITA ALLA PEDIATRIA DEL BESTA: CON IL DOTTOR STEFANO D’ARRIGO SOTTOLINEA L’IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE DI AUTISMO

08 luglio 2022

Notizia

ELIO IN VISITA ALLA PEDIATRIA DEL BESTA: CON IL DOTTOR STEFANO D’ARRIGO SOTTOLINEA L’IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE DI AUTISMO

Il cantante della band “Elio e le storie tese” a maggio ha incontrato un piccolo paziente arrivato dall’Ucraina. Elio, che da anni sostiene le campagne sulla ricerca e sulle nuove prospettive di cura dei Disturbi dello Spettro Autistico con il dottor D’Arrigo ha partecipato anche al Festival In&Aut, promosso da Regione Lombardia e dedicato all'inclusione sociale delle persone autistiche.

 

Il saluto a un bimbo rifugiato ucraino, ricoverato nel Dipartimento di Neuroscienze Pediatriche per eseguire gli esami strumentali nel nostro Istituto per un Disturbo dello Spettro Autistico, è stato l’occasione per Elio, cantante di “Elio e le storie tese”, per ricordare l’importanza della diagnosi precoce nell'Autismo, una condizione diffusa con prevalenza in Italia di circa 1.35% nei bambini. 

Elio, da sempre sensibile al tema, ha passato un po’ di tempo con i bambini e i ragazzi ricoverati nel nostro ospedale e ha condiviso con i loro genitori e con i medici del Besta il messaggio sull’importanza della diagnosi precoce per impostare un tempestivo trattamento riabilitativo, a oggi l'unica “arma” per aiutare i piccoli pazienti.

Al Besta non ci fermiamo qui – spiega il dottor Stefano D’Arrigo, Neuropsichiatra infantile e amico del cantante -: da anni l’approccio che abbiamo è multidisciplinare grazie alla collaborazione di diverse figure specialistiche, non solo, con me, la dottoressa Chiara Pantaleoni, le Neuropsicologhe dottoressa Sara Bulgheroni e la dottoressa Matilde Taddei, ma anche la Genetista Clinica dottoressa Claudia Ciaccio. Il team si dedica alla definizione neuropsicologica e allo studio strumentale e di laboratorio finalizzati non solo agli aspetti diagnostico assistenziali ma anche alla identificazione delle possibili cause dell'Autismo. Ma non dimentichiamo che l’attività clinica è al tempo stesso nel nostro Istituto strumento di ricerca: in tal senso sono in corso studi multicentrici, al fine di conoscere meglio l'origine della patologia e di aprire nuove prospettive di cura”.

A maggio ha partecipato all'incontro con Elio anche il Direttore Scientifico professor Giuseppe Lauria Pinter, (nella foto con il dottor D’Arrigo e con la dottoressa Pantaleoni). Nei giorni successivi il dottor D'Arrigo e Elio hanno poi partecipato al Festival In&Aut (13- 15 maggio 2022), promosso da Regione Lombardia, dedicato all'inclusione sociale delle persone autistiche; il dottor D'Arrigo, durante la tavola rotonda dedicata alle innovazioni scientifiche, ha ribadito in particolare la necessità di eseguire gli approfondimenti strumentali nei pazienti con Disturbi dello Spettro Autistico.      
 

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Stampa
Ultimo aggiornamento: 07/09/2022