FANTASTICARTE: ACCADEMIA DI BRERA E FONDAZIONE MARIANI PER I REPARTI PEDIATRICI DEL BESTA

FANTASTICARTE: ACCADEMIA DI BRERA E FONDAZIONE MARIANI PER I REPARTI PEDIATRICI DEL BESTA

17 aprile 2025

FANTASTICARTE: ACCADEMIA DI BRERA E FONDAZIONE MARIANI PER I REPARTI PEDIATRICI DEL BESTA

Un bimbo astronauta pronto per la sua prima spedizione nello spazio, un albero in fiore abitato da uccellini che cantano spensierati, una bambina che dorme serena sulla schiena accogliente di un BestaSauro. È facile meravigliarsi grazie al potere dell’arte che cura. Ed è proprio questo il messaggio di FantasticArte, il progetto di umanizzazione che, grazie al lavoro degli studenti di Brera e al sostegno di Fondazione Mariani, ha reso il Dipartimento di Neuroscienze pediatriche dell’Istituto Besta uno dei posti più belli del mondo, dove si respira il “profumo dell’arte” (cit. dott. Barassi, Presidente di Fondazione Mariani).

FantasticArte nasce dall’incontro tra la Scuola di Pittura dell’Accademia di Brera e la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano. Al loro fianco Fondazione Mariani, che da oltre quarant’anni supporta i reparti infantili dell’Istituto e, dal 2009, finanzia annualmente un progetto di umanizzazione per i piccoli pazienti. Si tratta di un progetto che unisce arte, medicina e impegno per rendere più confortevole il soggiorno dei bambini ricoverati in ospedale attraverso il linguaggio della pittura. È stato presentato lo scorso 21 febbraio al Besta con un evento dedicato, aperto da un intervento del Direttore Scientifico prof. Giuseppe Lauria Pinter che ha sottolineato come gli studi confermino la capacità dell’arte di contribuire al benessere delle persone.

“In passato i nostri reparti sono stati ammodernati con alcune decorazioni alle pareti per abbellire le stanze dei piccoli e giovani pazienti ricoverati. Per rendere ancora più accoglienti questi spazi abbiamo pensato di rivolgerci a un altro dei posti più belli del mondo – l’Accademia di Belle Arti di Brera, un luogo dove si impara ad avere idee e un luogo dove l’arte ha un importante ruolo sociale. Grazie al lavoro degli studenti che hanno deciso di mettersi in gioco le pareti del reparto tornano a farsi un racconto fantastico capace di scatenare la fantasia dei bambini” – spiega Giovanna Zorzi, Direttore Dipartimento di Neuroscienze Pediatriche dell’Istituto Besta.

 

Alcuni studenti dell’Accademia di Brera hanno messo la loro creatività e fantasia al servizio dei piccoli pazienti realizzando 16 opere a parete di diverse dimensioni che hanno colorato le stanze di degenza, le stanze di Day Hospital e gli ambulatori del Dipartimento di Neuroscienze Pediatriche per portare chi le osserva in un mondo meraviglioso. L’arte, dunque, come racconto per stimolare la sorpresa, il senso di accoglienza e offrire a ogni bambino compagnia e conforto.

“Fare tutto quel che si può per cambiare faccia ai reparti pediatrici rendendoli accoglienti, istoriati di forme e di colori che accendono l’immaginazione dei pazienti tenendo loro compagnia come un racconto di figure invece che di parole, è una grande idea” – spiega Cristina Muccioli, coordinatrice del progetto, già Docente di Estetica ed Etica della Comunicazione all’Accademia di Brera di Milano. “Senza arte, l’ospedale potrebbe essere lo stesso efficiente e all’avanguardia, un luogo dove poter stare bene attraverso le cure. Ma stare bene e sentirsi bene sono cose diverse. Se le si unisce si vive meglio il periodo del ricovero e delle visite, degli esami, si vivono meglio tutti quei giorni in cui si sta lontano dalla propria cameretta, dalla propria classe all’asilo o a scuola, dai propri amici. E sentirsi bene aiuta a stare meglio, e poi bene”.

Il progetto vede in prima linea due importanti istituzioni del territorio con una progettualità che mette in luce la capacità emotiva ed empatica dell’arte. “Siamo orgogliosi che l’Accademia di Brera, una realtà fortemente radicata sul territorio, così come lo è il nostro istituto, abbia deciso di collaborare con il Besta per dare la forza ai bambini che sono ricoverati di accompagnare con il potere dell’immaginazione il loro tempo di permanenza in ospedale” – rimarca Marta Marsilio, Presidente dell’Istituto Besta.

In piena sintonia anche Lodovico Barassi, Presidente di Fondazione Mariani che afferma: “Siamo convinti che aiutare i piccoli pazienti a sognare e immaginare mondi fantastici, soprattutto in ospedale, sia fondamentale per il loro benessere. Per questo Fondazione Mariani, che si prende cura a 360° dei bambini con patologie neurologiche, ha accolto con entusiasmo la proposta di sostenere FantasticArte. Il progetto ben incarna il nostro impegno per rendere migliore la degenza nei reparti pediatrici del Besta, dove hanno sede tre dei nostri Centri di assistenza. Ringraziamo di cuore gli studenti di Brera e i loro insegnanti per aver dato vita al progetto e per aver realizzato, con talento e passione, opere poetiche che doneranno preziosi attimi di magia a tanti bambini”.

L’inaugurazione di FantasticArte è stata anche l’occasione per la posa delle targhe dei tre Centri Fondazione Mariani inseriti nel Dipartimento di Neuroscienze pediatriche dell’Istituto: il Centro FM per i DIsordini del MOvimento dell’Età PEDIAtrica (DIMOPEDIA) diretto dalla dr.ssa Giovanna Zorzi, il Centro FM per le Disabilità Complesse diretto dalla dr.ssa Tiziana Granata e, ultimo nato nel 2023, il Centro FM per lo Studio dei Disordini del Neurosviluppo diretto dalla dr.ssa Chiara Pantaleoni. Un gesto che non vuole essere solo simbolico, ma che intende esprimere la costante vicinanza di Fondazione Mariani a Fondazione Besta, il legame storico tra i due enti e la sinergica collaborazione per il bene dei piccoli pazienti.

Ultimo aggiornamento: 17/04/2025