GENOMIT: SI È RIUNITO AL BESTA IL CONSORZIO INTERNAZIONALE CHE STUDIA LE MALATTIE MITOCONDRIALI

GENOMIT: SI È RIUNITO AL BESTA IL CONSORZIO INTERNAZIONALE CHE STUDIA LE MALATTIE MITOCONDRIALI

08 marzo 2023

Notizia

GENOMIT: SI È RIUNITO AL BESTA IL CONSORZIO INTERNAZIONALE CHE STUDIA LE MALATTIE MITOCONDRIALI

Oltre ai ricercatori coordinati dal dottor Holger Prokisch dell’Università Tecnica di Monaco di Baviera, erano presenti per la prima volta i rappresentanti delle associazioni di pazienti italiana, Mitocon, inglese Lily fondations e quella europea, IMP.

 

Il 19 e 20 gennaio si è tenuta nel nostro Istituto, organizzato dalla dottoressa Costanza Lamperti, medico e ricercatore dell'UO di Genetica Medica e Neurogenetica del Besta, la riunione del Consorzio GENOMIT per le malattie mitocondriali, che ha coinvolto 38 ricercatori provenienti da sette Stati Europei.

Il consorzio GENOMIT è una rete di ricerca internazionale che si occupa di studiare le malattie mitocondriali, patologie genetiche che interessano la funzionalità dei mitocondri, organelli cellulari responsabili della produzione di energia.  Il gruppo è composto da ricercatori e medici provenienti da diversi Paesi europei, tra cui Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Lussemburgo ed extraeuropei quali Cina e Giappone, che lavorano insieme per approfondire la comprensione delle malattie mitocondriali e sviluppare nuove terapie.

GENOMIT si focalizza sulla genomica, cioè lo studio del DNA, per individuare le cause genetiche delle malattie mitocondriali e per trovare nuove terapie che possano intervenire su queste cause, grazie anche alla costituzione del registro internazionale per le malattie mitocondriali. “In particolare – spiega la dottoressa Lamperti -, il consorzio si concentra sulla medicina di precisione che consiste nell'utilizzo delle informazioni genetiche individuali per identificare la terapia più efficace per ogni paziente. Il consorzio ha inoltre l'obiettivo di stimolare la collaborazione tra i ricercatori e favorire lo scambio di conoscenze, al fine di accelerare la scoperta di nuovi trattamenti per le malattie mitocondriali e migliorare la vita dei pazienti affetti da queste patologie. Per tale motivo, oltre ai ricercatori coordinati dal dottor Holger Prokisch dell’Università Tecnica di Monaco di Baviera, erano presenti per la prima volta i rappresentanti delle associazioni dei pazienti italiana, Mitocon, Inglese, Lily fondations, ed europea, IMP”.

Tra i temi affrontati “particolare attenzione è stata dedicata alla genomica applicata alla medicina personalizzata con l'obiettivo di individuare nuove terapie mirate per la cura di malattie genetiche”, conclude la dottoressa.

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Stampa
Ultimo aggiornamento: 08/03/2023