IL CENTRO DI MEDICINA DEL SONNO DEL BESTA PER LA PRIMA VOLTA ACCREDITATO NELLA RETE SPECIALISTICA MULTIDISCIPLINARE DI AIMS

IL CENTRO DI MEDICINA DEL SONNO DEL BESTA PER LA PRIMA VOLTA ACCREDITATO NELLA RETE SPECIALISTICA MULTIDISCIPLINARE DI AIMS

26 marzo 2024

Notizia

IL CENTRO DI MEDICINA DEL SONNO DEL BESTA PER LA PRIMA VOLTA ACCREDITATO NELLA RETE SPECIALISTICA MULTIDISCIPLINARE DI AIMS

L’Associazione Italiana Medicina del Sonno (AIMS) ha verificato e certificato i requisiti del Centro diretto dal dottor Giuseppe Didato negli ultimi due anni di attività. Il Besta per la prima volta entra nella rete specialistica multidisciplinare di ambulatori e centri di medicina del sonno a tre livelli di gestione di AIMS. Il 15 marzo si è celebrata in tutto il mondo il World Sleep Day, dedicato alla consapevolezza e all’importanza del sonno.

 

Il Centro di Medicina del Sonno del Besta è stato accreditato dalla società scientifica AIMS (Associazione Italiana di Medicina del Sonno), dopo un iter di due anni per ottenere la certificazione sulla base dell’attività svolta.

Questo riconoscimento è importante e dimostra che per l’associazione scientifica nazionale il nostro centro ha i requisiti e le caratteristiche richieste: questo comporta la presenza nella rete nazionale per la raccolta di dati e la possibilità di scambio e confronto con altri centri di ricerca su diversi progetti”, spiega il dottor Giuseppe Didato, Neurologo della Struttura Complessa Neurologia 7 - Epilettologia Clinica e Sperimentale del nostro Istituto e responsabile del Centro di Medicina del Sonno. L’inserimento nella rete specialistica permette, ad esempio, di avere accesso ai registri delle malattie rare, come lo sono alcune malattie del sonno.

Attualmente ci occupiamo dei pazienti adulti, ma il progetto prevede di inserire un programma per pazienti pediatrici – aggiunge Didato -. In ogni caso per quanto riguarda la parte diagnostico-strumentale attualmente vengono già seguiti i bambini, per esempio quelli ricoverati qui da noi, a partire dai 2-3 anni di età”.

Lo staff che affianca il dottor Didato è composto da Daniele Taliano, segretario dell’Unità organizzativa, dalla dottoressa Roberta Di Giacomo, Neurologa, dalla dottoressa Ambra Dominese e dal dottor Mattia Tomassini, tecnico di neurofisiopatologia e dal dottor Rui Quintas, psicologo clinico. C’è inoltre un consulente pneumologo esterno, il dottor Paolo Pozzi, primario in Valtellina.

La presenza di uno psicologo è importante nelle malattie del sonno – approfondisce Didato -: fondamentale la valutazione psicologica per l’insonnia, che ha correlato emotivo psicologico. Anche la presenza di problemi respiratori può essere concomitante, quindi è fondamentale avere nel team uno pneumologo”.

Insonnia e apnee, parasonnie (sonnambulismo e altro), nascolessia, sindrome delle gambe senza riposo, patologie rare, sono i disturbi maggiormente trattati nel Centro di Medicina del Sonno del Besta: nel 2023 sono state eseguite 582 visite e 550 esami, in particolare polisonnogrammi notturni su pazienti ricoverati ed esterni. “Per i controlli, procediamo anche con le televisite, che si attestano intorno alle 30 annuali”, conclude il dottor Didato.

Ad attestare la certificazione del Centro del Sonno del Besta, AIMS ha inviato una targa che verrà apposta in reparto. Inoltre, come ogni anno, il 15 marzo 2024 si è celebrata in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Sonno (World Sleep Day), un evento annuale dedicato alla cultura e consapevolezza dell’importanza del sonno, giornata promossa contemporaneamente in ogni parte del mondo dalla World Sleep Society e, in Italia, dall’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS).

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Stampa
Ultimo aggiornamento: 26/03/2024