“Il Dono di Rossana” ODV, organizzazione di volontariato che si prefigge di raccogliere fondi da destinare alla ricerca sul tumore al cervello, si unisce al registro associazioni del Besta, ma già da due anni supporta attivamente la nostra Fondazione. Ora è in cantiere un nuovo progetto nel ricordo della giovane Rossana: l’acquisto di un microscopio elettronico.

“Rossana è stata un dono per chiunque l’abbia incontrata. Un dono che continua ancora oggi, grazie a quanti hanno voluto raccogliere la sua eredità e dare vita all’associazione “Il dono di Rossana”, che si prefigge di raccogliere fondi da destinare alla ricerca sul tumore al cervello, perché altri giovani colpiti dalla stessa malattia di Rossana possano avere la speranza di guarire”. Così i genitori di Rossana Milazzo, Maria Teresa e Mario, ricordano la giovane paziente del Besta venuta a mancare a soli 26 anni per un glioblastoma e che aveva espresso il desiderio, durante la sua malattia, di dedicare tempo e risorse a chi si fosse trovato a percorrere il suo stesso calvario.

L’associazione “Il Dono di Rossana” che da alcuni anni collabora attivamente con la nostra Fondazione, ora fa parte del registro associazioni del Besta e si prepara, quest’anno, a sostenere un nuovo progetto.

Dopo aver finanziato l’attività di ricerca di una giovane ricercatrice sanitaria della Struttura di Immunoterapia dei Tumori Cerebrali, Unità di Neuro-Oncologia del Besta, nei laboratori di Neurobiologia Molecolare del Nencki Institute di Varsavia, in Polonia, con un travel grant per la permanenza di circa 6 mesi, lo scorso anno l’associazione ha sostenuto l’acquisto di un sonicatore (in foto), dispositivo che utilizza onde sonore ad alta frequenza per abbattere e disperdere le particelle in un liquido.

Quest’anno “Il dono di Rossana” punta a donare al Besta alcuni strumenti necessari per l'implementazione della nostra Unità di Terapie Cellulari, tra cui un microscopio elettronico, utile per proseguire la ricerca contro il tumore. “Con i fondi raccolti con le donazioni del 5xmille vogliamo raggiungere questo nuovo, importante traguardo, guidati come sempre nella realizzazione del desiderio di nostra figlia e a sostegno della ricerca scientifica”, dice Mario Milazzo, papà di Rossana.