IL FILOSOFO EMANUELE SEVERINO all’Istituto Besta e il lancio del Gruppo GREES
IL FILOSOFO EMANUELE SEVERINO all’Istituto Besta e il lancio del Gruppo GREES
15 luglio 2019

Il Gruppo di Ricerca Epistemologica Emanuele Severino (GREES) ha sede presso la Fondazione I.R.C.C.S. Istituto ‘Carlo Besta’ ed è un organismo al confine tra filosofia e scienza, ove al momento i settori più coinvolti sembrano essere le neuroscienze e la psicologia. E’ stato presentato di recente a Milano, all’Istituto Besta, alla presenza del filosofo a cui si ispira Emanuele Severino. “Il Gruppo GREES è multidisciplinare” dice il dott. Eugenio Parati, ViceDirettore del Gruppo di Ricerca Epistemologica Emanuele Severino (GREES)” e GREES sta già crescendo in quanto si sono dimostrati molto interessati anche altri esperti che lavorano, a livello nazionale e internazionale, specialmente nell’ambito della fisica, della matematica, della medicina e di tutte le scienze dure in generale. L’idea è quella di aprire un confronto tra paradigmi che promuovono la ricerca e specialmente, nel caso nostro, l’innovazione”. A proposito della fondazione di GREES presso l’Istituto Besta, Andrea Gambini, Presidente della Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta, ha dichiarato: «Scienziato è colui che sa porre domande che siano all’altezza di grandi risposte. Non esiste infatti una risposta giusta senza una questione ben impostata che ne sia la cornice. Il nostro Ente è un I.R.C.C.S. di fama internazionale ed i nostri studi multicentrici sono tutti fondati su tale principio, conosciuto benissimo dai nostri qualificati scienziati e clinici che devono fare i conti quotidianamente con gli aspetti più importanti della vita delle persone: i problemi che derivano da sofferenze neurologiche e le conseguenze psicologiche che questi comportano. Per la natura di tale ambito di studi è inoltre inevitabile che l’Istituto si confronti quotidianamente con temi cruciali riguardanti la dimensione esistenziale ed etica di queste implicazioni. Ecco perché siamo onorati di avere GREES al Carlo Besta, e siamo certi che tale organismo aprirà la strada a importanti innovazioni proprio e specialmente in questo campo, peraltro considerato tra i più avveniristici e appassionanti all’interno della comunità scientifica e della riflessione epistemologica». Come ha ricordato alla recente presentazione al Besta del Gruppo GREES la prof.ssa Ines Testoni, Direttrice di GREES: “Per epistemologia si intende l'indagine critica intorno alla struttura logica e alla metodologia delle scienze e riguarda la parte della gnoseologia che studia i fondamenti, la validità, i limiti della conoscenza scientifica. Gli indirizzi epistemologici sono numerosi e spesso legati a discipline di riferimento, per esempio gli approcci riduzionistici riguardano le scienze dure, mentre quelli più olistici fondano la ricerca delle scienze sociali e umane. La volontà di rispettare rigorosamente alcune leggi fondamentali per conoscere e trasformare il mondo è da sempre il grande obiettivo di questa branca di studi, e celebri in tal senso sono state le riflessioni del Gruppo di Vienna e del Gruppo di Berlino, la cui impronta rigorosamente riduzionistica ha fortemente influenzato tutto il pensiero scientifico del ventesimo secolo, definendo rigorosamente i confini tra sapere scientifico e senso comune o mitologia. Ma si è trattato di una vittoria dal fiato corto, ben presto superata da un nuovo approccio, capace di rendersi più universale in quanto molto più duttile e autenticamente applicabile a diversi ambiti del sapere, come è accaduto alla teoria della complessità, nata negli anni Cinquanta-Sessanta, allorché a Palo Alto, in California, si era formato un gruppo di studiosi che, seguendo il progetto di Ludwig von Bertalanffy, avevano fondato la Society for general system research. GREES vuole provare a partire da un assunto diverso, ma impostando un’esperienza simile: anziché partire dal principio cibernetico della causalità circolare, vogliamo partire dall’assunzione ontologica fondamentale di Emanuele Severino che indica la necessità dell’eternità. Molti problemi vengono risolti radicalmente tanto a posteriori quanto a priori e questo è qualcosa che la filosofia della scienza deve sapere, dedicandole una riflessione sistematica”. Il Filosofo Emanuele Severino, presente al lancio del Gruppo GREES, ha affermato:“ Gli amici del gruppo GREES si propongono di studiare che cosa accade quando le loro discipline tengono conto del contenuto dei miei scritti. Ines Testoni, ad esempio, lo sta già facendo in relazione alle discipline psicologiche". “Un cambiamento di paradigma epocale è la mission del Gruppo GREES”, dicono il dott. Parati Eugenio, la prof.ssa Ines Testoni e il prof. Giulio Goggi. “Nello specifico, se si pensa al concetto di Rivoluzione Scientifica”, continua Ines Testoni, “il discutere degli assunti ontologici di fondo che vengono sempre dati per scontati nella ricerca implica già di per sé un cambiamento radicale nel modo di fare scienza. Se altresì viene messo in evidenza il contenuto di base che viene dato per scontato, ovvero ciò che Severino definisce ‘la fede nel divenire’ e se ne dimostra l’assoluta erroneità, l’esito non può che essere rivoluzionario, in termini non solo gnoseologici, ma anche euristici, come per esempio può esserlo la risoluzione di problemi come quelli che riguardano l’incommensurabilità nel campo della fisica tra teoria quantistica e teoria della relatività, o nel campo delle neuroscienze tra monismo e dualismo rispetto al tema della coscienza nell’ambito della questione mente-cervello”. Il Gruppo GREES coinvolge esperti che operano in diversi campi del sapere e presuppone la realizzazione di un’Agorà di discussione internazionale che si svilupperà tanto in termini seminariali quanto congressuali dal 2019 negli anni a seguire. I tre fondatori di GREES sono convinti che tutto questo impatterà inevitabilmente sull’indirizzo e le metodologie di ricerca, permettendo altresì di superare l’attuale deriva “tecnologistica” che le scienze sembrano destinate ad adottare.