LIBRI CHE DIVERTONO, CHE CRESCONO, CHE CURANO

LIBRI CHE DIVERTONO, CHE CRESCONO, CHE CURANO

11 marzo 2022

Notizia

LIBRI CHE DIVERTONO, CHE CRESCONO, CHE CURANO

Sono notevoli i benefici della lettura condivisa in famiglia per i bambini dagli 0 ai 6 anni in condizioni di vulnerabilità: nati prematuri, con malattia oncologica o affetti da problemi di neurosviluppo. È quanto emerge dal progetto “La cura della lettura – Libri che divertono, che crescono, che curano: i servizi sanitari promuovono la lettura in famiglia”, realizzato dall’Associazione Culturale Pediatri con il Centro per la Salute del Bambino di Trieste, il programma nazionale “Nati per leggere” e una rete di partner, tra cui la Fondazione Mariani.

 

Grazie anche alle nuove tecnologie di immagine, sono stati meglio compresi i meccanismi attraverso i quali la lettura condivisa produce i suoi benefici effetti sulle reti neurali che sostengono le diverse competenze e funzioni cognitive nel bambino. Si è infatti riscontrato che l’esercizio alla narrazione di storie in età precoce, soprattutto con modalità dialogica, quindi con spazi per l’intervento del bambino, può facilitare l’attivazione dei circuiti neurali che controllano le competenze cognitive essenziali per la comprensione narrativa. Proprio per tali ragioni, organizzazioni come l’OMS e l’Unicef, includono da tempo la lettura condivisa tra le raccomandazioni da dare ai genitori per favorire lo sviluppo precoce del bambino.

 

I partner del progetto “La cura della lettura” sono partiti da una approfondita ricerca bibliografica per elaborare documenti di indirizzo e linee operative per la promozione della lettura nella fascia 0-6 anni, così da favorirne l’applicazione nei vari contesti. I documenti di indirizzo includono una base di ricerca e bibliografia per ogni area, con indicazioni operative per operatori e genitori. Cuore del progetto la convinzione che la condizione di ascolto reciproco, che è alla base della lettura condivisa, possa essere parte integrante del percorso di promozione dello sviluppo e di cura dei bambini con bisogni speciali.

 

Per quanto concerne i disturbi del neurosviluppo, il documento di indirizzo sottolinea la necessità di un cambiamento di approccio alla lettura in bambini e adolescenti con disabilità intellettiva, proponendo percorsi di istruzione formale alla lettura simili a quelli dati ai pari. Evidenzia inoltre quanto la tecnologia abbia contribuito a migliorare l’accesso alle risorse librarie; si pensi agli audiolibri, agli inbook, ai lettori mp3 e alle applicazioni per smartphone e tablet, che ora permettono il piacere della lettura anche ai soggetti con deficit visivi, disabilità cognitive, disturbi del linguaggio o dell’apprendimento, quadri di funzionamento atipico. La Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) è poi indicata come base per lo sviluppo di una lingua vera e propria per accedere ai libri in presenza di vulnerabilità.

 

L’auspicio è che gli strumenti e le risorse messi a disposizione dal progetto – scaricabili gratuitamente dal sito di Fondazione Mariani – contribuiscano a diffondere la buona pratica della lettura condivisa anche negli ospedali e nelle strutture riabilitative, contribuendo a migliorare lo sviluppo e la qualità della vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.

 

 

PER SAPERNE DI PIÙ: https://www.fondazione-mariani.org/la-cura-della-lettura/

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Stampa
Ultimo aggiornamento: 11/03/2022