Pubblicato lo Special Issue su Journal of Neuroscience Research a cura delle dottoresse Daria Riva e Sara Bulgheroni

S’intitola “Developmental Cognitive/Behavioral Neuroscience and Sex/Gender Differences: Normality and Pathology” (Journal of Neuroscience Research, Issue 101/2023, Volume 5), lo special Issue curato come Guest Editors dalle dottoresse Daria Riva e Sara Bulgheroni della SSD Sindromi Genetiche con disabilità intellettiva e disturbi dello spettro autistico del Besta e sede del Centro per le Disabilità complesse sostenuto Fondazione Mariani.  

“L’Issue presenta nella prima parte la revisione dei principali studi genetici, endocrinologici, di funzionamento cerebrale dedicati all’argomento – spiega la dottoressa Bulgheroni -  Nella seconda parte vengono prese in considerazione diverse funzioni cognitive superiori, come linguaggio e apprendimento, funzioni esecutive, attenzione, empatia e social cognition, descrivendone le differenze di sesso/genere, sia nello sviluppo tipico che atipico. Infine, viene approfondito il tema delle differenze sesso/genere-correlate in tema di neuroplasticità e recupero/riorganizzazione funzionale, esemplificando con alcune patologie come prematurità e Paralisi Cerebrali Infantili”.

Lo studio delle differenze legate al sesso/genere ha permesso di sottolineare importanti implicazioni in termini di suscettibilità allo sviluppo di disordini neuroevolutivi e di risposta al trattamento. Le conoscenze che derivano da questi ambiti di studi aiutano a comprendere la variabilità interindividuale e promuovere la parità tra sesso/genere nella vita sociale, culturale e professionale, eliminando l’idea errata che differenze possano giustificare disuguaglianze. “La ricerca – aggiunge la dottoressa Riva- ci mostra infatti che spesso le differenze tra maschi e femmine risultano di ridotta entità rappresentando l’eccezione più che la regola; al contrario, è presente un grande spazio di sovrapposizione nelle prestazioni che ci sollecita a promuovere la cultura delle somiglianze più di quella delle differenze. La variabilità legata al sesso/genere non dovrebbe essere enfatizzata, ma interpretata come una complementarietà preziosa in una società che dovrebbe includere e rappresentare ognuno”.

La dedica dello Special Issue va al dr Harvey Levin (dicembre 1946-aprile 2022), neuropsicologo di fama internazionale rinomato per il lavoro in ambito clinico e soprattutto per le ricerche pionieristiche nell’ambito del trauma cerebrale.