NOVHO – Neuro Virtual Hospital: Modello per la gestione dei pazienti neurologici fragili durante l'emergenza COVID-19 ed eventuali epidemie future
NOVHO – Neuro Virtual Hospital: Modello per la gestione dei pazienti neurologici fragili durante l'emergenza COVID-19 ed eventuali epidemie future
25 giugno 2020

Il progetto di Ricerca Industriale e Sviluppo sperimentale “NOVHO – Neuro Virtual Hospital: Modello per la gestione dei pazienti neurologici fragili durante l'emergenza COVID-19 ed eventuali epidemie future” è uno dei progetti finanziati da Regione Lombardia nell’ambito dell’azione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale POR-FERS 2014-2020: “Misura a sostegno dello sviluppo di collaborazioni per l’identificazione di terapie e sistemi di diagnostica, protezione e analisi per contrastare l’emergenza Coronavirus e altre emergenze virali del futuro”.
Al progetto, coordinato per la Fondazione Besta dal Dott. Eugenio Parati con la collaborazione della Dott.ssa Emma Scelzo, partecipano come partner la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, ASST Spedali Civili di Brescia, ASST Milano Nord, l’IRCCS Fondazione Istituto Neurologico nazionale C. Mondino e l’azienda LANAVA S.R.L.
Le attività previste hanno come obiettivo la predisposizione di misure atte a proteggere gli individui fragili e con patologie complesse la cui diagnosi spesso richiede la collaborazione di diversi specialisti e l’esecuzione di numerosi accertamenti diagnostici. A titolo esemplificativo, si fa riferimento ad individui affetti da malattie rare o la cui diagnosi appare complessa, con grave compromissione delle funzioni cognitive e/o motorie, o il cui trattamento necessiti della presa in carico da parte di diversi specialisti. Il progetto si propone di sviluppare e porre le basi per la validazione di un sistema di presa in carico multidisciplinare virtuale (Neuro Virtual Hospital) dei pazienti affetti da patologie neurologiche e neurochirurgiche complesse (incluse le manifestazioni neurologiche nell’ambito del COVID-19). Il modello verrà applicato utilizzando una piattaforma dedicata che sarà implementata dalla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta in collaborazione con le strutture a diverso indirizzo specialistico afferenti ai quattro centri partecipanti e successivamente applicata nell’ambito di una più ampia rete costituita da strutture regionali ed extraregionali sia territoriali che ospedaliere. Il progetto, quindi, mira allo sviluppo di un sistema di presa in carico che, da un lato, consenta a tutti i pazienti di accedere a cure adeguate a prescindere dalla loro residenza anagrafica o alla possibilità di accedere fisicamente a centri di riferimento di secondo o terzo livello e, dall’altra, permetta a medici afferenti ad ospedali diversi di collaborare tra loro sostenendosi a vicenda nella gestione dei casi più difficili. L’accesso a questo ospedale neurologico “virtuale” rappresenterà, inoltre, un’importante occasione di formazione per i medici coinvolti che potranno condividere nell’ambito delle riunioni multidisciplinare le proprie competenze specialistiche.