PENSIONAMENTO DOTTOR RENATO MANTEGAZZA

PENSIONAMENTO DOTTOR RENATO MANTEGAZZA

21 marzo 2024

Notizia

PENSIONAMENTO DOTTOR RENATO MANTEGAZZA

“Al Besta ho costruito la mia vita professionale. L’Istituto, luogo di crescita e di lavoro interdisciplinare. Qui ho introdotto la Neuroimmunologia”,

dice il dottor Mantegazza, da pochi mesi in pensione.

 

Il suo percorso al Besta è iniziato ancor prima della Laurea in Medicina: il dottor Renato Mantegazza, Direttore UOC Neurologia 4 - Neuroimmunologia e Malattie Neuromuscolari da pochi mesi in pensione, dopo il suo ingresso nel nostro Istituto nel 1979 da studente, aveva conseguito nel 1981 la laurea in Medicina e Chirurgia con una tesi sulla miastenia.  “Il mio relatore è stato il dottor Ferdinando Cornelio, poi ho preso delle borse di ricerca – ricorda il dottor Mantegazza – e nel 1987 sono stato assunto come Neurologo, divenendo responsabile dell’Unità di Neuro immunologia. Dal 2000 sono stato Direttore della Neurologia 4 e dal 2017 anche Direttore del Dipartimento Gestionale di Ricerca Clinica. Il dottor Cornelio è stata la persona che ha creduto in me e nelle mie capacità professionali e scientifiche. Di lui ho un ricordo pieno di stima e di gratitudine”.

Il dottor Mantegazza ha lavorato per diversi periodi all’Estero: dapprima in Israele al Weizmann Institute of Science, poi all’Università di Stanford (California) e in seguito, per un breve periodo, a Londra come Visiting Scientist al Molecular Neuropathology del Cancer Research UK, sempre inviato dal Besta.

Fondamentale nel mio percorso, oltre all’attività clinica, è stata l’attività di laboratorio con cui ho introdotto la Neuro immunologia molecolare e cellulare in Istituto – racconta -. Nel laboratorio abbiamo realizzato lavori importanti sulla miastenia: sono stato il primo in Italia a rendere disponibile il dosaggio degli anticorpi anti recettore dell’acetilcolina a livello diagnostico, ora gestito dalla dottoressa Andreetta. Con la dottoressa Pia Bernasconi e con il dottor Fulvio Baggi abbiamo fatto studi sul timo e sui modelli sperimentali di miastenia. L’ultimo grant di medicina personalizzata del 2022 è stato ottenuto invece con la dottoressa Paola Cavalcante”.

Poi aggiunge: “Sono stato responsabile di molte attività di ricerca clinica su miastenia e sclerosi multipla con il dottor Carlo Antozzi e con il dottor Paolo Confalonieri; negli ultimi cinque anni con il mio gruppo di lavoro siamo riusciti a portare una innovazione profonda nello spirito della medicina di precisione nel trattamento della miastenia, dapprima come sperimentazione clinica e poi come pratica clinica; in questo momento stiamo sperimentando quattro nuove molecole”.

“Voglio ringraziare i medici e i ricercatori che hanno lavorato con me e li ricordo con molto affetto e stima. Ora, dopo la pensione, proseguo la mia attività come neurologo e ho collaborazioni strette sia con il laboratorio di ricerca che con i clinici per le nuove sperimentazioni – prosegue il dottor Mantegazza -. Sono orgoglioso di ricordare che sono entrato in una unità operativa che si chiamava Miopatologia e l’ho trasformata in Neuroimmunologia e Malattie neuromuscolari: questo è il frutto del lavoro svolto nel mio percorso al Besta dove, in linea con la mission di Istituto, si è sviluppata una attività di ricerca traslazionale tra il Laboratorio di Neuroimmunologia e la Neurologia clinica in cui il lavoro di gruppo è stato determinante. Al mio rientro dagli USA ho importato la tecnica della PCR, una tecnica di biologia molecolare che amplifica il DNA, applicandola alle analisi della immunologia molecolare; tale tecnologia sarebbe poi diventata uno strumento di grande innovazione non solo nella ricerca ma anche nella diagnostica clinica.”.

Il ricordo più forte e significativo per il dottor Mantegazza: “L’istituto è nato come un nucleo di lavoro interdisciplinare, è cresciuto moltissimo negli anni ed è stato un luogo che ha consentito di attivare molte collaborazioni interne ed esterne e una produzione scientifica invidiabile”. Il motto che ha accompagnato e guidato il dottor Mantegazza: “Lavoro e concordia: finché si riesce a lavorare in modo collaborativo, otterremo grandi risultati”.

 

 

I SALUTI DA PARTE DEL DIRETTORE GENERALE 

 

Ho avuto il piacere di lavorare con il dottor Mantegazza durante il mio precedente incarico in Istituto come Direttore Sanitario e negli ultimi anni come Direttore Generale. 

Apprezzo di lui le doti professionali e umane, lo spirito di collaborazione e lo ringrazio per l'attività svolta nel nostro Istituto durante tutta la sua carriera, sia in campo clinico sia nel campo della ricerca e dell'innovazione.

Il dottor Mantegazza ha iniziato la sua carriera al Besta già prima della laurea e ha poi ricoperto numerosi e prestigiosi incarichi.

 

Rivolgo allo scienziato e anche all'amico un ringraziamento da parte di tutto l'Istituto. 

 

                                                                                                                                                                                  Dottor Angelo Cordone 

 

 

 

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Stampa
Ultimo aggiornamento: 26/03/2024