PROGETTO GAMING AL BESTA
PROGETTO GAMING AL BESTA
19 dicembre 2019

- Gaming è un ente no profit che si occupa di portare la cultura del gioco di ruolo e da tavolo in contesti sociali dove non esiste ancora ed ha realizzato in data 9 dicembre un evento presso il Dipartimento di Neuroscienze Pediatriche dell’Istituto Besta che ha coinvolto i piccoli degenti con tanta gioia.
Progetto Gaming (http://www.progettogaming.it) nasce a Crema nel 2015. Media partner di numerose società ed autori di settore, trova un forte coinvolgimento su Facebook, social network che espande a livello nazionale i giocatori di Progetto Gaming.
Progetto Gaming si occupa anche di informazione di ogni aspetto ludico, dal videogame, al gioco di ruolo al gioco da tavolo. Prende vita dalla volontà di diffondere la cultura del mondo ludico, in tutte le sue forme. Cercando di coinvolgere grandi e piccoli in progetti con finalità sia ricreative che educative, si pone una missione di vitale importanza: il divertimento costruttivo, per tutti. E’ una community in evoluzione e propone sempre nuovi servizi. Il gioco non è solo un modo splendido di passare il tempo, ma è anche uno strumento utile, per persone di ogni età, per stare bene, socializzare, superare limiti e difficoltà, imparare, crescere. Dal gioco di ruolo per bambini, alle giornate dedicate a ragazzi con sindrome di down o soggetti autistici, passando per le lezioni storiche usando i giochi da tavolo come mezzo per l’apprendimento, ci sono tante occasioni in cui possiamo nobilitare il gioco e renderlo qualcosa in più di un semplice passatempo.
I volontari hanno giocato con i nostri piccoli pazienti degenti e i loro familiari, e per tutta la durata dell’evento è stata a disposizione anche una disegnatrice-ritrattista, contribuendo a donare momenti di serenità condivisa.
Alla fine dell’evento, che verrà ripetuto nel corso del prossimo anno, i volontari hanno lasciato in dono ai reparti infantili i giochi utilizzati affinché i bambini potessero continuare a giocarci e condividerli con i prossimi compagni di degenza.