PROGETTO MULTIMIND IN BAMBINI BILINGUE: PRIMI RISULTATI DALLA PIATTAFORMA DI SCREENING PER INDIVIDUARE IL DISTURBO PRIMARIO DEL LINGUAGGIO

PROGETTO MULTIMIND IN BAMBINI BILINGUE: PRIMI RISULTATI DALLA PIATTAFORMA DI SCREENING PER INDIVIDUARE IL DISTURBO PRIMARIO DEL LINGUAGGIO

26 marzo 2024

Notizia

PROGETTO MULTIMIND IN BAMBINI BILINGUE: PRIMI RISULTATI DALLA PIATTAFORMA DI SCREENING PER INDIVIDUARE IL DISTURBO PRIMARIO DEL LINGUAGGIO

Ne parla la dottoressa Daniela Sarti, dirigente psicologa del Besta, coinvolta con il suo team nel progetto che studia l'impatto del multilinguismo nei bambini con disturbi del linguaggio e dell’apprendimento. Multimind proseguirà con un orientamento all' uso delle nuove tecnologie nella clinica e nella scuola con soggetti bilingue.

 

Si è da poco concluso MultiMind, il progetto internazionale sul multilinguismo iniziato nel 2019, parte del programma International Training Network (ITN) – Marie Sklodowska-Curie Actions, finanziato dalla Comunità Europea. Il progetto ha coinvolto più di 20 paesi europei, Università e centri clinici, tra cui il nostro Istituto e ha recentemente ricevuto una valutazione eccellente dalla Comunità Europea stessa.

MultiMind ha avuto tra i suoi obiettivi comprendere l'impatto del multilinguismo nei bambini con disturbi del linguaggio e dell’apprendimento utilizzando metodologie comportamentali e di neuroimaging e sviluppando test computerizzati per lo screening del Disturbo Primario del Linguaggio e della dislessia nei bambini multilingue – spiega la dottoressa Daniela Sarti, Dirigente Psicologa della Sezione Disturbi del Linguaggio e dell’Apprendimento Struttura Complessa  NPI 2 – Epilettologia e Neurologia dello Sviluppo del Besta, diretta dalla dottoressa Tiziana Granata,  e referente Besta per il progetto MultiMind -. La collaborazione tra Università Milano Bicocca, IRCCS Medea Istituto La nostra Famiglia di Bosisio Parini e la Sezione Disturbi del Linguaggio e dell’Apprendimento del Besta ha perseguito due particolari obiettivi di ricerca: individuare misure, possibilmente indipendenti dalla specifica lingua, per l’identificazione della dislessia in bambini monolingue e bilingue; sviluppare e validare una piattaforma di screening funzionante via web per l’identificazione di bambini bilingue a rischio di sviluppare un Disturbo Primario del Linguaggio”.

Nella pratica clinica può risultare problematico differenziare bambini bilingue con Disturbo Primario del Linguaggio (DPL) o con Dislessia da bambini bilingue che presentano temporanee difficoltà causate da input linguistico eterogeneo, lingua madre e lingua italiana, o da insufficiente esposizione e scolarizzazione nella seconda lingua. Spiega la dottoressa Sarti: “La comunità scientifica dimostra che le valutazioni dei bambini bilingue dovrebbero essere svolte in tutte le lingue parlate dal bambino; questo può essere un problema per gli specialisti. Approcci di screening computerizzati come la piattaforma web MuLiMi possono tuttavia fornire la giusta soluzione”.

Poi prosegue: “L’altro risultato emerso dalla ricerca MultiMind è di grande interesse per la pratica clinica con bambini mono e bilingue con dislessia; lo studio ha infatti permesso di identificare alcune misure potenzialmente utili nella diagnosi di dislessia in popolazioni bilingue. Sono misure come la sintonizzazione al ritmo, la ripetizione di non parole, la denominazione rapida, la consapevolezza fonologica, meno influenzate dalla conoscenza della lingua e quindi particolarmente adatte per la popolazione bilingue”.  

A novembre 2023 la dottoressa Daniela Sarti con la Sezione Disturbi del Linguaggio e dell’Apprendimento è stata coinvolta nell’applicazione a un nuovo bando - Multimind 2 di International Trainee Network -  di cui si attende l’esito-, ancora più orientato all' uso delle nuove tecnologie nella clinica e nella scuola con soggetti bilingue. L’obiettivo innovativo è proseguire lo sviluppo di compiti interlinguistici, che valutano le abilità linguistiche dei bambini in modo comparabile tra le lingue; in una loro versione computerizzata potrebbero essere somministrati automaticamente a bambini bilingue, facilitando gli esaminatori che in genere non parlano tutte le lingue parlate dai bambini afferenti in grande numero ai nostri ambulatori.

I risultati del progetto MultiMind 1 hanno importanti implicazioni economiche e sociali per i servizi sanitari, di istruzione e per la società in tutta Europa. I sei Policy Report sono disponibili sul sito https://www.multilingualmind.eu/policy-reports.

 

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Stampa
Ultimo aggiornamento: 28/03/2024