RADIOCHIRURGIA AL CENTRO DEL XV CONGRESSO INTERNAZIONALE DELLA “INTERNATIONAL STEREOTACTIC RADIOSURGERY SOCIETY”

RADIOCHIRURGIA AL CENTRO DEL XV CONGRESSO INTERNAZIONALE DELLA “INTERNATIONAL STEREOTACTIC RADIOSURGERY SOCIETY”

15 settembre 2022

Notizia

RADIOCHIRURGIA AL CENTRO DEL XV CONGRESSO INTERNAZIONALE DELLA “INTERNATIONAL STEREOTACTIC RADIOSURGERY SOCIETY”

Ne parla la dottoressa Laura Fariselli, direttore della UO di Radioterapia del Besta. Presidente del congresso dal titolo “Focal is better”, a Milano dal 19 al 23 giugno scorsi.

 

È ripartito in presenza, dopo due anni di pandemia, il congresso biennale della International Sterotactic Radiosurgery Socitey (ISRS), società internazionale non profit fondata negli USA nel 1991 da un gruppo di professionisti del campo sanitario con lo scopo di diffondere la buona pratica nell’utilizzo della radiochirugia, utilizzata per la cura di patologia neoplastica e funzionale.

Quest’anno il congresso si è svolto a giugno a Milano, al MICO, dopo un periodo difficile e problematico che ha visto il mondo sanitario, anche della terapia oncologia, rivoluzionare gli schemi di cura per facilitare l’accesso alle cure a tutti i pazienti -  commenta la presidente del congresso con patrocinio del Besta, la dottoressa Laura Fariselli, direttore della UO di Radioterapia -. Il congresso biennale è lo strumento elettivo per la condivisione dei diversi aspetti e l’incontro dei soci e dei futuri potenziali membri”.

 “Quest’anno sono stati oltre 700 i partecipanti da 50 nazioni, 209 gli speaker e numerosi gli stand presenti. Sono state molte le presentazioni orali con il coinvolgimento di chirurghi del nostro Istituto. In apertura sono pervenuti anche i saluti della Vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti e del ministro dell’Università e della ricerca Cristina Messa  – spiega la dottoressa Fariselli -. Durante il congresso abbiamo mirato a promuovere la collaborazione multidisciplinare, con la mentalità lungimirante che è sempre stata lo spirito di ISRS. In particolare, l’uso della radiochirurgia a frazione singola e multipla per il trattamento di lesioni cerebrali e corporee ha guadagnato slancio negli ultimi anni e si rivela più promettente che mai. In questo scenario si stanno sviluppando nuove tecnologie per il trattamento delle lesioni focali. Questa rappresenta una sfida che abbiamo condiviso con tutti i partecipanti, al fine di continuare a fornire i migliori trattamenti possibili ai pazienti”.

La radiochirurgia parte nel suo utilizzo per la cura delle patologie del sistema nervoso: attraverso la selettività dello strumento garantisce l’accuratezza nella distribuzione della dose radioattiva al bersaglio limitando la irradiazione del tessuto sano: “Questa tecnica ha avuto, negli ultimi venti anni – aggiunge la dottoressa - un incremento nel suo utilizzo non solo nella regione del cervello ma anche negli altri distretti corporei; lo sviluppo tecnologico ad essa legato è stato così sostanziale  da determinare una modificazione dell’approccio con radioterapia nel settore oncologico e certamente ISRS ha contribuito con la sua mission allo sviluppo di questo settore”.

L’ISRS  rappresenta una società multidisciplinare a cui partecipano radioterapisti, neurochirurghi , fisici sanitari e oncologi coinvolti nello studio e nella sperimentazione di avanzate tecniche radiochirurgiche. Il confronto tra gli associati avviene a diversi livelli: elaborazione di linee guida, webinar con intento educazionale, produzione di articoli su riviste del settore e rivista della società, supporto a Master internazionali dedicati alla disciplina e  premi ai giovani ricercatori.

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Stampa
Ultimo aggiornamento: 15/09/2022