Ricerca finalizzata: ecco i progetti finanziati dal Ministero della Salute nell’ambito dei bandi 2019

Ricerca finalizzata: ecco i progetti finanziati dal Ministero della Salute nell’ambito dei bandi 2019

05 novembre 2020

Ricerca finalizzata: ecco i progetti finanziati dal Ministero della Salute nell’ambito dei bandi 2019

 

 

Sono otto, complessivamente, i progetti finanziati dal Ministero della Salute nell’ambito del bandi di Ricerca Finalizzata 2019, che vedono coinvolte diverse Unità Operative della Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta.

In particolare, oltre ai due progetti “Gli-Hope” e “Dyspa System” rientranti, rispettivamente, nei “Programmi di rete” e “Progetti starting grant” e di cui parliamo nel dettaglio in due articoli di questa Newsletter, sono stati finanziati cinque “Progetti ordinari di ricerca finalizzata” e un Progetto ordinario presentato da giovani ricercatori con età inferiore ai 40 anni.
Tre di questi progetti – che approfondiremo con i contributi dei rispettivi responsabili nel corso della prossima Newsletter – vedono l’Istituto Besta nel ruolo di coordinatore e in tutti e tre i casi sono donne i Principal Investigator.

In particolare, “Radiomics, circulating biomarkers and transcriptomics to dissect immune responses to radiotherapy and immunotherapy of glioblastoma”, finanziato con circa 450mila euro e coordinato dalla Dottoressa Maria Grazia Bruzzone, Direttore dell’Unità Operativa Complessa Neuroradiologia, rientra tra i progetti “Change Promoting” e vede come partner, oltre all’Unità Operativa Complessa Neurologia 8 dello stesso Besta, anche la Columbia University.

Biomarkers in Friedreich Ataxia: indicators of disease progression and outcome measures to evaluate responsiveness to treatment in interventional trials” coordinato dalla Dottoressa Caterina Mariotti, Responsabile della Struttura Semplice Genetica Medica nell’ambito dell’Unità Operativa Complessa Servizio di Medicina di Laboratorio, Genetica Medica e Neurogenetica, che ha ricevuto un finanziamento di oltre 444mila euro, coinvolge anche l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e l’Istituto di Tecnologie Biomediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

Empowering the pathophysiology and prognosis of Moyamoya Arteriopathyi” con la Dottoressa Anna Bersano, dirigente medico dell’Unità Operativa Complessa Neurologia 9 - Malattie Cerebrovascolari, nel ruolo di coordinatrice, ha ottenuto un finanziamento di circa 436mila euro e vede l’Istituto Giannina Gaslini di Genova come partner di progetto.

La Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta è, poi, partner in altri tre progetti: con la Dottoressa Anna Nigri, Ricercatore Sanitario, Ingegnere, dell’Unità Operativa Complessa di Neuroradiologia, in “Multimodal magnetic resonance imaging in a large sample of ALS patients: identification of clinic phenotypes and prediction of disease progression”, coordinato da Regione Piemonte-Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino e finanziato tra i Progetti per giovani ricercatori; con il Dottor Stefano D’Arrigo, Dirigente Medico, Neuropsichiatra infantile, della Unità Operativa Complessa di Neurologia dello Sviluppo, per il progetto “Mendelian genetics 2.0: dissecting the clinical and genetic heterogeneity of ciliopathies as a model to unravel the complexity of "simple" recessive disorders” coordinato dalla Fondazione Istituto Neurologico Casimiro Mondino; e con la Dottoressa Barbara Castellotti, Ricercatore Sanitario, biologa della Struttura Semplice Genetica delle Malattie Neurodegenerative e Metaboliche nell’ambito dell’Unità Operativa Complessa Servizio di Medicina di Laboratorio, Genetica Medica e Neurogenetica, per il progetto “Functional-genetic statification as a guide to personalized treatment in developmental and epileptic encephalopathies due to potassium channel mutations” coordinato da Regione Campania - Azienda Universitaria Policlinico Federico II di Napoli.

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Stampa
Ultimo aggiornamento: 17/12/2020