SESSO, GENDER E CERVELLO

SESSO, GENDER E CERVELLO

22 ottobre 2019

SESSO, GENDER E CERVELLO

Le differenze strutturali e funzionali del cervello sono oggetto di numerosi studi. Si riscontrano soprattutto nella Corteccia Cingolata Anteriore di volume maggiore in quello femminile rispetto a quello maschile. Il cervello femminile ‘matura’ in modo più precoce rispetto a quello maschile; maggiore è il volume dell’insula femminile, parte collegata alle sensazioni ‘viscerali’, mentre differenziale è il funzionamento dell’ipotalamo; maggiore è l’amigdala maschile; per le donne è maggiore l’ippocampo (cd. memoria emozionale). Cervello maschile e cervello femminile hanno struttura, dimensioni e funzionalità distinte. Ha avuto molto successo il seminario realizzato all’Istituto Besta dal prof Walter Rocca della Mayo Clinic di Rochester, nel Minnesota, intitolato “Sex, gender and the Brain” . Sono state trattate le differenze di sesso e genere nelle principali patologie neurodegenerative come l’Alzheimer ed il Parkinson. Dice il prof. Walter Rocca esperto di epidemiologia e neurologia : “Il tema di sesso e genere ha importanza sia per la società che per la cultura. Innanzitutto, è importante distinguere il sesso che si riferisce a variabili biologiche come i cromosomi sessuali, le gonadi, gli ormoni sessuali e la riproduzione dal genere che si riferisce a tutti gli aspetti culturali, sociali e religiosi in risposta al sesso. La medicina di sesso e genere ha fatto passi avanti nel tenere conto delle differenze biologiche tra uomini e donne sia nelle cause che nella terapia e nella prognosi delle malattie. Per esempio, il rischi di demenza è più elevato nelle donne che negli uomini in vari studi europei, mentre il rischio di morbo di Parkinson è più elevato negli uomini. Inoltre, I fattori di rischio e i fattori protettivi per queste malattie sono diversi per uomini e donne. In questo momento di rapido invecchiamento della popolazione, le malattie neurologiche sono in aumento specialmente nelle donne, che mediamente vivono più a lungo. La comprensione delle differenze tra uomini e donne nell’invecchiamento sia del corpo che del cervello è essenziale per il futuro della medicina. La medicina si sta trasformando in una medicina dimorfica”.

L’iniziativa è stata realizzata dall’Ufficio Formazione e dal team della dr.ssa Barbara Garavaglia, Presidente del CUG della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta che spiega: ”Nonostante la recente approvazione del 30 maggio alla Conferenza Stato-Regioni del decreto attuativo della legge sulla medicina di genere (DL 11/01/2018, n. 3) che stabilisce che le differenze derivanti dal genere devono essere considerate nelle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale per garantirne l’appropriatezza e la qualità, la medicina di genere è ancora poco conosciuta e praticata dai medici e dai professionisti sanitari. La medicina di genere è ancora spesso considerata una medicina per le donne ma non è così. La medicina di genere studia il modo in cui l'appartenenza al genere condiziona lo sviluppo e l'impatto delle malattie e la risposta alla terapia. Il seminario del prof. Rocca, che da anni si occupa di medicina di genere, è particolarmente importante. Fare medicina di genere vuol dire infatti migliorare la salute di uomini e donne di qualsiasi etnia e appartenenza sociale risparmiando risorse economiche del servizio sanitario sia in ambito farmaceutico che nell’ambito della prevenzione sanitaria”. La dott.ssa Barbara Garavaglia ha sottolineato anche ad un recente congresso in Regione Lombardia, come la rete dei Cug-Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni realizzi da tempo diverse iniziative riguardanti la Medicina di Genere che nel Piano nazionale ha quattro aree con obiettivi generali e obiettivi specifici inerenti i percorsi clinici (prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione); ricerca e innovazione; formazione e aggiornamento professionale; comunicazione e informazione.

 

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Stampa
Ultimo aggiornamento: 22/10/2019