Valutazione per la conferma del “carattere scientifico” alla Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Besta

Si è svolta lo scorso 22 ottobre la Site-Visit della Commissione nominata dal Ministero della Salute per valutare la presenza dei requisiti necessari per confermare alla Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta il riconoscimento del carattere scientifico nella materia delle malattie del sistema nervoso nell’adulto e nel bambino.

Si è trattato di un incontro decisamente diverso da quelli del passato. A causa dell’emergenza sanitaria in corso, infatti, non è stato possibile per la Commissione effettuare un vero e proprio sopralluogo, così che il confronto e la discussione tra i vertici dell’Istituto – erano presenti, tra gli altri, il Presidente, Andrea Gambini, il Direttore Generale, Paola Lattuada, il Direttore Scientifico, Fabrizio Tagliavini, il Direttore Amministrativo, Luca Manganaro, il Direttore Sanitario, Giuseppe De Filippis – e i Commissari stessi è avvenuto in videoconferenza.

La Site-Visit è stata l’occasione per presentare gli investimenti fatti negli ultimi due anni sia sul personale sia sulle risorse tecnologiche, e i risultati ottenuti grazie alle attività di ricerca e assistenza, avendo sempre ben presente la missione di una realtà quale è la Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta: garantire, nel settore delle malattie del sistema nervoso nell’adulto e nel bambino, la migliore assistenza sanitaria e ricerca biomedica finalizzata alla cura, promuovere una continua formazione professionale ed educazione sanitaria, sperimentare forme innovative di gestione e organizzazione in campo sanitario e di ricerca biomedica.

Un’attività che tiene sempre al centro il paziente e punta a innovare continuamente le tecnologie a disposizione nei laboratori per la ricerca e per la diagnostica, che punta a identificare terapie sempre più mirate ed efficaci, ma allo stesso tempo meno invasive, per il singolo. La forza della ricerca svolta all’interno di un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, infatti, risiede proprio nel circolo virtuoso che si crea tra cura dei pazienti, ricerca clinica, ricerca pre-clinica e sviluppo biotecnologico.

In merito al settore della ricerca, in particolare, nel biennio 2018-2019, sul quale si è concentrata la valutazione della Commissione ministeriale, sono state quattro le linee sviluppate:
1. Neurologia Sperimentale Preclinica: studio della patogenesi e sviluppo di  terapie sperimentali su modelli cell-free, cellulari e animali;
2. Patogenesi delle Malattie Neurologiche e medicina di precisione;
3. Sperimentazione Clinica in Neurologia e Neurochirurgia;
4. Outcome Research: dagli indicatori alle raccomandazioni cliniche.

Esse sono state declinate per le aree di patologia di interesse strategico per la Fondazione, con un lavoro integrato e fondamentale tra Dipartimenti Gestionali e Funzionali per unire le diverse e complementari competenze degli operatori.

I progetti di ricerca – corrente, finalizzata, svolta in rete con altri IRCCS – per la gran parte dei quali l’Istituto Neurologico Besta è stato capofila dei gruppi di lavoro, hanno quindi trattato di malattie del neurosviluppo, degenerative, immunomediate, cerebrovascolari, neuromuscolari, di disordini del movimento, di neuroncologia, epilessia, neuroalgologia. Nel biennio 2018-2019, sono stati finanziati progetti per 23.618.599 euro, considerando complessivamente le risorse messe a bando da Ministero della Salute, Regione Lombardia, Commissione Europea e altri enti, istituzioni, Fondazioni tra cui la Fondazione Mariani. Nello stesso periodo, inoltre, le pubblicazioni sono state 660, un numero che sale a 891 se si considera anche il primo semestre del 2020. 

Il lavoro sinergico e quotidiano del personale della Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta nel corso degli anni ha portato, inoltre, l’Istituto stesso a fare parte di Reti europee e internazionali, a coordinare la Rete Italiana per le Neuroscienze e la Neuroriabilitazione (RIN) e partecipare alla Rete Pediatrica Nazionale (IDEA) ed alla Rete Alleanza Contro il Cancro (ACC), avere collaborazioni scientifiche con Istituti e Università in diverse parti del mondo e a essere, a oggi, anche Centro Regionale di Riferimento per il Coordinamento per la cura della Sclerosi Multipla, per le Paralisi Cerebrali Infantili e Disordini del Linguaggio, per il Coordinamento Malattie Rare, per Malattie Spinocerebellari e Malattia di Huntington, per Sorveglianza della Malattia di Creutzfeldt-Jakob, per Diagnosi e cura delle Cefalee e Algie Cranio-Facciali, per la Cura e la prevenzione dell’Epilessia, per le Malattie Neuromuscolari e Patologia Metabolica e Tumorale nell’Infanzia e nell’Adolescenza.