UNA MATRICOLA, UNA STORIA - ROSSANA GIUFFRIDA

UNA MATRICOLA, UNA STORIA - ROSSANA GIUFFRIDA

22 marzo 2024

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UNA MATRICOLA, UNA STORIA - ROSSANA GIUFFRIDA

Rossana, matricola del Besta in pensione, dopo 41 anni al Besta: “Anche a casa la mia vita è sempre di corsa

Intervista a Rossana Giuffrida, tra ricordi di lavoro e nuovi progetti di vita

 

Anche in pensione, Rossana non si ferma mai. Assunta nel 1982 al Besta, Rossana Giuffrida, oltre a districarsi tra impegni lavorativi, familiari e personali, durante i primi anni in Istituto (quando il Besta era più “piccolo”) ha fatto parte della squadra di calcio femminile ed era parte di un gruppo con il quale organizzava cene e momenti di svago extra lavorativi.

Bei ricordi – dice Rossana, matricola “storica” del Besta in pensione dal 1° gennaio 2024 -. Come lo sono stati tutti, o quasi, gli anni di lavoro trascorsi qui in via Celoria. Ho iniziato in Provveditorato, poi sono passata in Ragioneria e poi al Reparto Infantile, dove mi sono trovata molto bene: il rapporto con i piccoli pazienti e con i genitori è stato molto arricchente a livello umano oltre che lavorativo”.

Lo step successivo è stato in Direzione Sanitaria: “Si è trattato di un percorso che ricordo con grande piacere: mi avevano destinata alla Direzione Sanitaria ma dopo l’arrivo del dottor Alberto Maspero, allora Direttore Sanitario, mi sono occupata di qualità e di prevenzione e protezione ed è stata una sfida molto stimolante e di grande crescita professionale”.

Durante la mia maternità era stata aperto il nuovo Day Hospital – prosegue Rossana -: il servizio e il DINEC (Neuroscienze Cliniche) avevano bisogno di una segreteria e, al mio rientro, mi è stato proposto di iniziare questo nuovo percorso che ho accettato con grande piacere anche perché avrei ritrovato una cara amica conosciuta al Reparto Infantile, Anna Floris, allora responsabile del Day Hospital. Dopo poco è arrivata una nuova collega, Elena Sedoni, un’alleata oltre che una collega, ma soprattutto un’amica. Con loro sono riuscita ad affrontare periodi difficili grazie al buon rapporto che si è instaurato fra di noi e l’amicizia prosegue ancora oggi. Ho lasciato la segreteria a malincuore per andare in pensione, ma nel frattempo sono arrivate due nuove colleghe che danno a Elena un ottimo supporto”.

Rossana ricorda con affetto il saluto dei colleghi a dicembre: “Ho organizzato un momento di festa per salutare tutti, al quale hanno partecipato diverse persone e questo mi ha resa molto felice. Mi ha fatto immensamente piacere anche la presenza inaspettata del dottor Maspero”.

“Con i colleghi c’è sempre stato spirito di collaborazione, in particolare ringrazio tutto il personale dei laboratori, la dottoressa Barbara Garavaglia e la dottoressa Cinzia Gellera, con i quali avevamo contatti per problemi di lavoro, e diversi Dirigenti Medici per la collaborazione non solo in ambito lavorativo ma anche personale”.

Della nuova vita da pensionata, Rossana racconta: “I primi tempi ero un po’ triste. Però non mi sono mai fermata e questo mi ha aiutata molto. Sono sempre stata di corsa e corro ancora. Non mi annoio: ho cambiato casa da poco e devo terminare alcune cose e con la primavera mi dedicherò al giardinaggio sul mio terrazzo. Sarò anche di supporto a mio marito nella sua attività”.

Progetti per il futuro? “Vorrei riprendere il corso di teatro e fare un corso di fotografia – confessa Rossana -. Spero di poter programmare viaggi, il primo sarà quello che mi hanno regalato le colleghe”.

                           

 

                                                                                                

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Stampa
Ultimo aggiornamento: 22/03/2024