ASSEGNATI DUE RICONOSCIMENTI AGLI INFERMIERI DEL BESTA

ASSEGNATI DUE RICONOSCIMENTI AGLI INFERMIERI DEL BESTA

14 maggio 2021

ASSEGNATI DUE RICONOSCIMENTI AGLI INFERMIERI DEL BESTA

Nella Giornata Internazionale dell'Infermiere, conferiti un premio internazionale e uno nazionale ai colleghi per il lavoro svolto.

 

 

 

Nell’ultimo anno, segnato dalla pandemia, abbiamo imparato ad apprezzare ancor più di quanto non facessimo già prima le doti di professionalità, competenza, dedizione e sacrificio di tanti infermieri, impegnati, ogni giorno, nel loro lavoro a fianco dei pazienti. Instancabile e dedita all’assistenza e alla cura dei malati in tempo di guerra, era anche Florence Nightingale, la donna a cui viene  attribuita l’origine dell’infermieristica: in suo onore viene celebrata in tutto il mondo, il 12 maggio, la Giornata Internazionale dell’Infermiere, figura professionale indispensabile nel percorso di assistenza e di cura al paziente.

In occasione della giornata internazionale, quest’anno sono stati conferiti ai colleghi dell’IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta due importanti riconoscimenti.

A Francesco Tarantini, infermiere di anestesia e rianimazione in sala operatoria, è stato assegnato il Premio internazionale “Nursing Now Italy Award”, promosso dal Consociazione Nazionale delle Associazioni infermiere/i (CNAI). Il premio sostiene gli obiettivi della campagna Nursing Now, un'iniziativa globale guidata dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e dal Consiglio internazionale degli infermieri (ICN), nata per riconoscere il merito del personale infermieristico che con professionalità, competenza, dedizione, sacrificio, concorre ad assicurare la salute e il benessere dei cittadini e della comunità. Francesco, lo scorso anno, in piena pandemia Covid-19, nel mese di marzo 2020, ha vissuto, insieme a una collega del Besta, l’esperienza di supporto nei reparti Covid e terapia intensiva agli Spedali Civili di Brescia, realtà ospedaliera particolarmente colpita dal contagio (qui la sua testimonianza)

L’infermiera dell’area Ciclo Diurno in Day Hospital Maria Rosaria Gammone ha ottenuto il secondo premio al Concorso Nazionale “Premi di Ricerca Infermieristica Elaine Gillian Laws" (dedicati alla storica caposala dell'Ospedale del Cuore scomparsa circa due anni fa), indetto da Fondazione Toscana Gabriele Monasterio - CNR per lo studio in corso dal titolo “Patient Engagement ed esperienza di malattia: studio pilota in ambito clinico assistenziale sulla malattia di Moyamoya”. Maria Rosaria sta realizzando lo studio insieme alle colleghe del Besta Vanessa Catanzaro e Raffaela Pianese (con lei nella foto) della Neurologia A, con il collega Jesus Vela Gomez della Gestione Progetti e con la dottoressa Anna Bersano, specialista della malattia di Moyamoya, vasculopatia cronica che porta a una progressiva occlusione delle arterie carotidi interne. Lo studio osservazionale, partito a luglio 2020, coinvolge 40 pazienti e ha come obiettivo la comprensione dell'esperienza della malattia e il coinvolgimento attivo del paziente nel processo di cura. Lo studio, della durata di tre anni, prevede la somministrazione di un breve questionario quantitativo in due tempi: al momento del primo ricovero ospedaliero del paziente e al follow-up dopo circa un anno. In fase di follow-up verrà somministrata un’intervista qualitativa individuale semi-strutturata. Oltre alle comprensione dell’esperienza di malattia dei pazienti con Moyamoya, gli obiettivi sono: descrivere i livelli di Patient Engagement, descrivere la qualità percepita della relazione tra paziente e team di cura, l’impatto percepito della patologia sulla qualità di vita e l’aderenza terapeutica riportata dal paziente e mettere in relazione le variabili; evidenziare l’andamento nel tempo dei livelli di PatientEngagement, della qualità percepita della relazione tra paziente e team di cura e dell’impatto percepito sulla qualità.


 

 

 

 

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Stampa
Ultimo aggiornamento: 28/06/2021