INTERFERONE - In breve

Cosa succede alle persone con sclerosi multipla recidivante e remittente che prendono l’interferone (Avonex®, Betaferon®, Rebif®)?

Hanno meno probabilità di avere ricadute e meno probabilità di avere una progressione di disabilità fisica causata da ricadute per i primi due anni di trattamento, rispetto alle persone che non assumono l’interferone. Questi benefici si riferiscono a due anni di trattamento perché gli studi da cui sono tratti non hanno considerato periodi più lunghi. Questi farmaci non migliorano i sintomi già presenti, ma possono evitare ricadute o progressione di disabilità future. Assumere l’interferone può portare a effetti collaterali. Tra i più comuni effetti collaterali: reazioni cutanee nella sede di iniezione del farmaco, sintomi simil influenzali.

Quando viene sospeso?
In caso di effetti collaterali non tollerabili e in caso non funzioni.

Cosa si sa con certezza: i benefici dell’interferone a due anni dall’inizio del trattamento, valutati in una revisione sistematica.

Cosa si sa con meno certezza:
•    quali sono e quanto sono frequenti gli effetti collaterali a medio-lungo termine, valutati soprattutto da studi osservazionali
•    quanto va prolungato il trattamento con interferone.
 

Responsabile della pubblicazione: Redazione Progetto IN-DEEP

Ultimo aggiornamento: 06/12/2018